Al termine del match delle 12:30 tra Udinese e Monza, con 1 punto a testa ed il risultato finale di 2-2, hanno così parlato i due tecnici, Sottil e Palladino, in merito al match e alla situazione generale di classifica. Di seguito le dichiarazioni del tecnico dell’Udinese, Sottil:
“La squadra ha fatto un grande primo tempo, esattamente come l’avevamo preparata: abbiamo segnato un gol su una situazione che sapevamo che ci avrebbero lasciato, concludendo molto e dominando. L’arrabbiatura e il dispiacere sono legati all’avvio di ripresa, inspiegabile, nel quale prendiamo due gol in cinque minuti. Il Monza non aveva mai tirato in porta, nella ripresa hanno sfruttato due situazioni nelle quali dovevamo essere più attenti. Chi è entrato si è fatto trovare pronto, abbiamo chiuso con quattro attaccanti e Nestorovski è stato bravo a prendersi il rigore”.
SU DEULOFEU: “Prima di Bologna venivamo da quattro risultati utili consecutivi: abbiamo pareggiato a Bergamo, abbiamo battuto l’Empoli che ieri ha pareggiato col Milan, e noi abbiamo battuto i rossoneri… Deulofeu è un giocatore fondamentale per noi, come lo è Pereyra: Success non è Gerard, anche se è un giocatore straordinario. Adesso abbiamo una coppia molto più fisica che sta facendo molto bene. Dobbiamo ritrovare lucidità, serenità e la fase difensiva, che abbiamo fatto bene nel primo tempo, perché il gol lo troviamo sempre. In termini di cattiveria e concentrazione non possiamo prendere quei due gol lì: l’Udinese però ha 39 punti in classifica, e ora ci prepariamo a una trasferta complicata come quella di Roma”.
SUI GIOVANI IN SQUADRA: “Pafundi è un ragazzo molto serio, con un grande talento. parliamo però di un 2006: il suo progetto tecnico è chiaro qui, lo vogliamo far diventare un protagonista. Gli sto dando un minutaggio che ritengo giusto e lui sta crescendo. Ebosele è un 2002, al primo anno di A: anche lui è cresciuto molto, è molto abile nell’uno contro uno. Grazie ai miglioramenti che gli abbiamo fatto fare e alla sua disponibilità sarà sicuramente protagonista”.
Così si è invece espresso l’allenatore del Monza, Palladino, riguardo alla partita: “Questa gara è stata un mix di emozioni. Usciamo con rammarico, ma restare in vantaggio fino al 90′ qui a Udine è un segnale positivo. Siamo partiti bene, poi abbiamo preso gol su un errore di lettura. Il nostro merito è quello di essere rimasti in gara e aver fatto un grande secondo tempo, mettendo sotto l’Udinese. Dopo il vantaggio eravamo in completa gestione: non siamo stati cinici nelle ripartenze che abbiamo avuto, e il rigore finale l’avete visto tutti”.
SULLE SCELTE DI FORMAZIONE: “Dovevo scegliere tra Petagna, Colpani e Valoti. Mi interessava anche la fase di non possesso, che Valoti fa molto bene. Non credo però che sia un problema di singoli: la squadra era in controllo nel secondo tempo, c’è rammarico perché avremmo meritato la vittoria. Ci tenevamo a regalare una gioia la presidente, ma so che è contento della partita: abbiamo giocato con cuore e testa. Petagna è entrato con la giusta mentalità, avevo parlato con lui e sapeva che la sua esclusione fosse legata a una scelta tattica. Aveva grande voglia, aveva anche i suoi familiari qui a Udine. Quando ho iniziato a fare questo lavoro mi sono ripromesso di non criticare gli arbitri, che possono sbagliare come noi: mi dispiace solo il fatto che sia stato adottato un metro non coerente. Il rigore di Petagna si poteva dare, ma anche quello di Becao su Valoti”.
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