ZERO A ZERO

La 2a giornata della UEFA Women’s Champions League può sostanzialmente essere divisa in due. Gli scontri del mercoledì sono stati interessanti, ma di guizzi da riportare ce ne sono stati pochi. Diverso il discorso per il giovedì, che regala una serata scoppiettante grazie al calcio svedese. Ecco dunque le migliori giocatrici di questo turno.

Girone C: Giacinti-Giugliano, coppia d’Assi; il PSG non carbura

Roma-Ajax finisce 3-0 grazie alla doppietta di Giacinti (a segno di destro su angolo di Giugliano al 5′ e poi al 14′ dopo un clamoroso errore della difesa) e ad un destro di Giugliano su cross di Haavi ad inizio ripresa. Le due ampiamente le migliori in campo, con la 9 implacabile e in serata buona, e la 10 al terzo gol in quattro partite. Per le Olandesi, la sola Leuchter è abile a sollecitare le risposte di Ceasar, peraltro puntuali, e poi è la neo-entrata Keukelaar nella ripresa a sfiorare la rete. La traversa però, grazia la difesa che si era concessa un brutto errore.

Al Bayern Monaco è sufficente un guizzo di Eriksson sugli sviluppi di una punizione per superare il PSG. Francesi davvero molto spente e con poche idee, che si affidano a Chawinga, mentre Geyoro e Groenen, nonostante l’evidente calo rispetto ad un anno fa, riescono ancora a tenere vivo il centrocampo. La neo-entrata Bachmann porta alcune soluzioni interessanti, che non finiscono in rete. Eriksson invece, si erge ad MVP indiscussa aiutando a gestire le sfuriate dell’attacco parigino. Per la Roma ci sono buone chance nel prossimo turno, ma non dovrà sbagliare nulla.

Girone A: Barcellona con un brivido, Benfica avanti con Nazareth

Il Barcellona fatica un tempo poi supera 3-1 l’Eintracht Francoforte. A decidere la doppietta di Salma Paralluelo, che ad inizio ripresa e poco dopo l’ora di gioco buca Johannes due volte. La difesa tedesca lascia spazi che non può permettersi di lasciare, le Blaugrana raddrizzano una partita non facile. Per le Biancorosse, grande prestazione di Laura Freigang, che dà continuità a quanto buono sta facendo in campionato bucando Paños per l’1-0. Non brillante la prestazione della rientrante numero 1, per usare un eufemismo.

L’altra sfida tra Benfica e Rosengård è decisa da una rete di Francisca Nazareth al termine di una bellissima azione corale. Andreia Faria cede a Gasper, la palla è servita al limite dell’area dove Jéssica Silva serve la sponda a “Kika” (questo il soprannome della numero 10) che si destro batte Mukasa in diagonale. Buona la prestazione del portiere del Rosengård, che ha tenuto in piedi le svedesi. Lo stesso discorso si applica a Pauels. Se già contro il Barcellona il portiere aveva messo in luce le sue caratteristiche, le ha confermate tutte in questo turno salvando sia su Kadowaki sia su Sprung nella stessa azione all’83’. Un intervento che ha suggellato il risultato.

Girone B: un po’ di fatica per il Lione, Brann a punteggio pieno

Il Lione fatica ma riesce a superare il St. Pölten grazie a due reti all’inizio di ogni frazione. Dopo 4′ apre van de Donk di testa, raddoppia al 47′ Hegerberg propiziando l’autorete di Balog. È Bacha l’MVP del Lione, come al solito la miglior assist-woman d’Europa in circolazione. Per le austriache, Balog fa il bello e il cattivo tempo regalando la prima rete sbagliando il piazzamento, e poi sul 2-0 è anche sfortunata. Buono l’atteggiamento generale delle Gialloblù, che si sono difese molto bene con fisicità ed ordine, e hanno pagato solo la netta differenza di rosa.

Il Brann invece supera uno Slavia Praga che costruisce alcune occasioni importanti che però non sfrutta. Nella fredda e piovosa serata norvegese, decide un colpo di testa di Cummer al 21′ su traversone di Eikeland, un paio di minuti dopo uno straordinario intervento di Lukášová. Per le Bílo-červený, buona la partita di Stackpole che però divora un gol al 12′. Rispetto alle passate edizioni, lo Slavia è più intraprendente nel costruire gioco, come dimostra anche in campionato. Servono però, un paio di giocatrici di livello in più.

Girone D: l’Häcken fa l’impresa della 2a giornata della UEFA Women’s Champions League

Il BK Häcken supera 2-1 il Real Madrid ed è al comando del Girone a punteggio pieno. Kafaji raccoglie un cross di Anvegård respinto dalla difesa e lo spara in rete al 59′, poi al 76′ fornisce a Kosola l’assist del 2-1 definitivo. Il Real Madrid sblocca con Bruun al 10′ (palo di Andrés nell’occasione), coglie un legno con Carmona al 45′, e si accontenta. Le svedesi, nonostante una rosa profondamente cambiata rispetto al 2021-22 (e sembra incredibile che siano passate soltanto due stagioni), restano molto competitive, e sfruttano un attacco molto cinico.

E la dimensione delle Giallonere, la scopriremo il mese prossimo nel confronto con il Chelsea. Le Blues superano 4-1 il Paris FC, che si ferma al primo tempo (pareggio di Greboval) e due interventi decisivi di Berger. Decide Samantha Kerr con una tripletta fantastica. Destro sul tiro di James al 30′, tiro da pochi passi bucato da Nnadozie al 48′ su assist di Rytting Kaneryd, e tris al 55′ con un bel pallonetto. 4-1 di Ingle su cross da destra di Périsset. Per le francesi partitona di Thiney, che serve l’assist del pareggio e costruisce tanto, ma alla fine la sua squadra non riesce a trovare il gol.

Le classifiche della UEFA Women’s Champions League dopo la 2a giornata

Gruppo A: Barcellona 6, Eintracht e Benfica 3, Rosengård 0.

Girone B: Lione e Brann 6, St. Pölten e Slavia Praga 0.

Gruppo C: Roma e Bayern 4, Ajax 3, PSG 0.

Girone D: Häcken 6, Chelsea 4, Real Madrid 1, Paris FC 0.