Fonte: pagina Instagram Ufficiale AzzurreFIGC
Si sono concluse anche la quinta e la sesta giornata della UEFA Women’s Nations League. Il nuovo torneo per il calcio femminile chiude la prima fase di questa edizione d’esordio, e lo fa esattamente come aveva iniziato, con grandi sorprese e risultati inaspettati. Ecco i risultati e l’analisi della nostra redazione.
Belgio-Scozia 1-1
Inghilterra-Paesi Bassi 3-2
Norvegia-Portogallo 4-0
Francia-Austria 3-0
Galles-Islanda 1-2
Germania-Danimarca 3-0
Svizzera-Svezia 1-0
Spagna-Italia 2-3
Albania-Irlanda del Nord 0-4
Irlanda-Ungheria 1-0
Finlandia-Romania 6-0
Croazia-Slovacchia 2-0
Grecia-Serbia 0-2
Ucraina-Polonia 1-0
Slovenia-Bosnia 2-1
Bielorussia-Repubblica Ceca 0-1 rinviata per impraticabilità del campo al 02/12
Lettonia-Andorra 4-0
Moldova-Malta 0-0
Georgia-Lussemburgo 4-2
Lituania-Turchia 0-4
Montenegro-Isole Far Øer 9-0
Cipro-Azerbaijan 0-1
23/11 Kazakistan-Israele 0-2
26/11 Israele-Kazakistan 0-0
(12:00, 29/11) Armenia-Israele 0-4
Kazakistan-Estonia 0-1
(12:00, 02/12) Israele-Armenia 6-1
Israele ha recuperato tutte le gare rinviate
Kosovo-Bulgaria 5-1
Riposo: Macedonia del Nord
Paesi Bassi-Belgio
Scozia-Inghilterra
Austria-Norvegia 2-1
Portogallo-Francia 0-1
Danimarca-Islanda 0-1
Galles-Germania 0-0
Italia-Svizzera 3-0
Spagna-Svezia 5-3
Ungheria-Albania 6-0
Irlanda del Nord-Irlanda 1-6
Slovacchia-Finlandia 2-2
Romania-Croazia 0-1
Polonia-Grecia 2-0
Serbia-Ucraina 0-1
Repubblica Ceca-Slovenia 4-0
Bosnia-Bielorussia 1-0
Malta-Lettonia 2-1
Andorra-Moldova 0-0
Turchia-Georgia 2-0
Lussemburgo-Lituania 1-1
Azerbaijan-Isole Far Øer 1-0
Montenegro-Cipro 2-0
Kazakistan-Armenia 4-1
Israele-Estonia 4-1
Bulgaria-Macedonia del Nord 2-2
Riposo: Kosovo
Le 4 vincitrici giocheranno la Final Four nel 2024, con le semifinali determinate dal sorteggio. Le due finaliste accederanno all’Olimpiade, assieme alla Francia, che se dovesse terminare nei primi due posti delle finali della Nations League, determinerà l’accesso a Parigi ’24 della terza classificata. Le prime due dei gironi della Lega A saranno teste di serie nel sorteggio per le qualificazioni ai prossimi Campionati Europei. Le ultime 4 retrocedono direttamente in Lega B, mentre le terze classificate disputano uno spareggio con le seconde classificate della Lega B.
Paesi Bassi ed Inghilterra 12pt, Belgio 8pt, Scozia 2pt.
Francia 16pt, Austria 10pt, Norvegia 5pt, Portogallo 3pt.
Germania 13pt, Danimarca 12pt, Islanda 9pt, Galles 1pt.
Spagna 15pt, Italia 10pt, Svezia, 7pt, Svizzera 3pt.
Le prime quattro classificate sono direttamente promosse nella Lega A, mentre le seconde classificate disputano uno spareggio con le terze classificate della Lega A. Le tre migliori terze della Lega B affrontano le tre migliori seconde della Lega C nello spareggio per la promozione. La peggiore terza e le ultime 4 classificate retrocedono in Lega C.
Irlanda 18pt, Ungheria 8pt, Irlanda del Nord 7pt, Albania 1pt.
Finlandia 16pt, Croazia 9pt, Slovacchia 8pt, Romania 1pt.
Polonia 16pt, Serbia 10pt, Ucraina 6pt, Grecia 3pt.
Cechia 13pt, Bosnia 11pt, Slovenia 6pt, Bielorussia 2pt.
Le cinque vincitrici sono direttamente promosse in Lega B. Le tre migliori seconde affrontano le migliori terze classificate della Lega B per lo spareggio-promozione. Non sono previste retrocessioni dal regolamento.
Malta 16pt, Lettonia 10pt, Andorra 4pt, Moldova 3pt.
Turchia 18pt, Lituania, Lussemburgo e Georgia 5pt.
Azerbaijan 16pt, Montenegro 12pt, Cipro 7pt, Isole Far Øer 0pt.
Israele 16pt, Estonia 10pt, Kazakistan 8pt, Armenia 0pt.
Kosovo 10pt, Bulgaria 5pt, Macedonia del Nord 1pt.
E dunque grande impresa delle Azzurre a Pontevedra. Potremmo fare i guastafeste, segnalando i diversi errori arbitrali dell’incontro, dalla rete regolare annullata ad Hermoso, al pareggio di Giacinti in fuorigioco di rientro, al netto rigore negato alla Spagna per mani di Caruso. E certamente, non possiamo lamentarci per il mani di Abelleira nell’azione del 3-2. Aggiungiamo anche che ben due dei tre gol sono clamorosi errori della difesa, in seguito comunque all’ottimo pressing offensivo delle italiane.
Ma per una volta, scordiamoci tutto questo. Solo pochi mesi fa, un altro 3-2 – stavolta incassato con il Sudafrica – sanciva la fine della nostra avventura al Mondiale. Questo invece, sancisce forse l’inizio del nuovo ciclo. Una vittoria insperata, in rimonta, giustamente anche determinata da episodi a favore (la potevamo vincere solo così), che per il morale vale tantissimo.
Nelle altre sfide, l’1-1 tra Belgio e Scozia è un’occasione malamente sprecata dalle belghe, soprattutto alla luce della rimonta dell’Inghilterra contro i Paesi Bassi. Beerensteyn strepitosa con una doppietta (serataccia per Mary Earps, che chiude in lacrime nonostante il successo), poi la difesa manda la testa già alle Finals e si fa rimontare da Stanway, Hemp e Toone. Non basta Crnogorčević alla Svizzera, e quindi i primi tre punti della gestione Gertschen. Le Elvetiche vincono ma retrocedono. Fine dei sogni olimpici per la Svezia di Gerhardsson.
La Repubblica Ceca si riappropria del primo posto superando la Bielorussia, con Dubcová che rimette in rete il rigore fallito, mentre Jelčić non basta alla Bosnia, che perde 2-1 con la Slovenia. Per loro, rete di Kuštrin. Retrocessione per l’Albania (un filo scontata), mentre clamorosa quella della Romania, da cui era lecito quantomeno attendersi un secondo/terzo posto. Che rimonta per la Georgia, da 0-2 a 4-2 contro il Lussemburgo!
L’Italia si salva in UEFA Women’s Nations League, ed è testa di serie per il prossimo Europeo. Un risultato insperato, che è stato determinato dal successo di Pontevedra, e da una Svezia che nel turno decisivo si butta via. Le Azzurre soffrono per mezz’ora contro una Svizzera dal piglio offensivo, poi Giugliano sblocca, Salvai raddoppia, e Caruso chiude con un buon tris. Nel mentre, la Svezia è passata da un primo tempo perfetto, in cui conduceva 3-1 a Málaga, ad una ripresa in cui ha regalato 4 gol alle avversarie gettando via ogni criterio. Un risultato che fa male, che certifica veramente un ciclo ormai prossimo al termine. Un peccato, considerando che a Parigi le svedesi potevano tentare l’ultimo assalto alla medaglia d’oro.
Alle Finals va anche la Germania, che pareggia 0-0 in Galles e sfrutta la vittoria islandese nel derby scandinavo con la Danimarca. Pazzesco finale nel Girone 1 della Lega A. Al 90′, Paesi Bassi-Belgio è 2-0, mentre Scozia-Inghilterra 0-5. Non contando gli scontri diretti, la differenza reti la faceva da padrona. E a parità di scarto, contava il maggior numero di gol segnati, con le inglesi in vantaggio. Al 91′, Egurrola porta avanti l’Olanda, e verso le Finals, ma al 93′ Lucy Bronze fa 6-0 e rilancia le inglesi. Al 95′, è ancora Egurrola, stavolta in maniera decisiva, a portare i Paesi Bassi verso il sogno olimpico. Va detto però che il 2-0 Neerlandese andava annullato per fuorigioco di Brugts.
Punteggio pieno per Irlanda (Lega B) e Turchia (Lega C). Per le irlandesi, il cammino è coronato dal 6-1 nel derby, con le reti di Lucy e Louise Quinn, Kyra Carusa, Katie McCabe, Payne ed Hayes. Buona giornata per le italiane, con Dubcová e Stašková che segnano nel 4-0 che determina la promozione in Lega A della Repubblica Ceca, mentre Willis timbra il momentaneo 2-1 nel successo di Malta sulla Lettonia. Maltesi promosse in Lega B, assieme ad Israele e Azerbaijan, oltre al Kosovo e alla già citata Turchia. Beffa per la Slovenia, che retrocede in Lega C per la peggior differenza reti rispetto all’Ucraina. Infine,
Alle Finals: Paesi Bassi, Francia, Germania, Spagna
Agli spareggi: Belgio, Norvegia, Islanda, Svezia
Retrocesse in Lega B: Scozia, Portogallo, Galles, Svizzera
In Lega A: Irlanda, Finlandia, Polonia, Cechia
Agli spareggi: Slovacchia, Irlanda del Nord, Ucraina
Retrocesse in Lega C: Albania, Romania, Slovenia, Grecia, Bielorussia
In Lega B: Malta, Turchia, Azerbaijan, Israele e Kosovo
Ai playoff: Montenegro, Lettonia ed Estonia
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