ZERO A ZERO

L’8 febbraio 1995 il Milan vince la gara di ritorno per 2-0 contro l’Arsenal e, dopo lo 0-0 dell’andata, alza davanti ai propri tifosi la sua terza Supercoppa Europea. Al Giuseppe Meazza di Milano i rossoneri battono i Gunners 2-0 grazie ad una rete per tempo di Zvonimir Boban e Daniele Massaro. Dopo aver vinto la Champions League nella stagione precedente, i ragazzi di Fabio Capello si confermano al top al di fuori dei confini italiani. Bei tempi se si pensa al presente del Diavolo, sconfitto dall’Inter nel derby. Questo si tratta dell’ultimo trofeo alzato in carriera dal capitano Franco Baresi, dopo aver iniziato a Barcellona nel 1989. Il numero 6 chiude quella sera, proprio di fronte ai suoi supporters di San Siro, la sua galleria personale di trionfi con la casacca meneghina.

8 FEBBRAIO 1995, BOBAN E MASSARO STENDONO L’ARSENAL

Ad una settimana esatta dallo 0-0 di Highbury, l’8 febbraio 1995 il Milan, in tenuta gialla, batte 2-0 l’Arsenal al Meazza. Un match decisamente più equilibrato rispetto a quanto dica il risultato finale. Una gara in cui i Gunners hanno tenuto testa ai rossoneri in tutto e per tutto. A sbloccare la contesa ci pensa, a ridosso dello scadere del primo tempo, Zvonimir Boban. Il croato, che indossa un’insolita maglia numero 9, viene imbeccato in profondità da un filtrante di Massaro e anticipa Seaman in uscita. Le due squadre si recano negli spogliatoi sul punteggio di 1-0 per il Diavolo, che gioca bene e merita il vantaggio. Nella ripresa, dopo un rigore reclamato a gran voce da Ian Wright e George Graham, arriva anche il raddoppio di Massaro dagli sviluppi di calcio d’angolo.

L’8 febbraio 1995 arriva un trionfo fondamentale per Capello. Dopo aver infatti dominato la finale di Champions League per 4-0 contro il Barcellona, il Milan è in difficoltà e non ha vissuto un inizio di stagione 1994/95 particolarmente positivo. In Serie A la Juventus di Lippi comanda la classifica. Inoltre, il 1° dicembre 1994 un Diavolo nettamente favorito viene battuto a Tokyo per 2-0 dal Velez Sarsfield. La seconda Supercoppa Europea vinta dal tecnico di Pieris permette infatti ai rossoneri di scacciare via la delusione della sconfitta in Coppa Intercontinentale. Il successo contro l’Arsenal permette a Baresi e compagni di ampliare la propria bacheca personale, ma non solo. Già qualificata ai quarti di finale, la squadra del presidente Berlusconi cavalca l’onda dell’entusiasmo e riesce a raggiungere la finale di Champions League, poi persa, contro l’Ajax.