ZERO A ZERO

Analizziamo la gara tra Inter e Udinese soffermandoci sulle scelte di formazione di Simone Inzaghi

L’Inter, momentaneamente sorpassata dalla Juventus al comando della classifica, affronta al Meazza l’Udinese sedicesima in graduatoria. I nerazzurri sono chiamati a rispondere al successo dei bianconeri nel match contro il Napoli per tornare avanti in classifica. Data l’emergenza nel reparto arretrato Inzaghi rispolvera in difesa Bisseck e recupera Bastoni, che si uniscono ad Acerbi nel comporre il reparto arretrato. Per il resto va in campo la formazione tipo col centrocampo e l’attacco titolare.

Inter strepitosa nel primo tempo

Nella prima frazione di gara l’Inter domina l’avversario e va a segno per tre volte

I nerazzurri partono forte e fin dalle prime battute costringono gli avversari sulla difensiva. Lautaro Martinez colpisce dopo 8 minuti un palo di testa e successivamente Dimarco fallisce da pochi passi una più che invitante occasione da gol. La furia dei milanesi viene premiata dopo 37 minuti con un calcio di rigore, assegnato dopo revisione del Var, trasformato da Calhanoglu. I friulani accusano il colpo e nel finale della prima frazione. Al 42’esimo Federico Dimarco con un gran sinistro capitalizza un pregevole assist di Chala e due minuti dopo Thuram sotto porta sfrutta un invito di Mikhitaryan e appoggia in rete.

Nel secondo tempo gestione dell’Inter fino alla prodezza di Lautaro

Nel corso della ripresa l’Inter, forte del 3-0 a proprio favore, non forza i ritmi e allo stesso tempo non corre pericoli in fase difensiva. Inzaghi sfrutta l’occasione per concedere una mezz’ora abbondante ad Arnautovic e per concedere minuti nelle gambe a giocatori come Sensi e Cuadrado, bisognosi di ritrovare la condizione. Nel finale Lautaro, a seguito di una strepitosa azione personale, trova il gol del definitivo 4-0, portandosi a quota 14 nella classifica dei marcatori, consolidando in tal senso la propria leadership.

La gara termina 4-0, le nostre considerazioni

Nella gara appena conclusa si è potuto ancora evidenziare l’eccezionale stato di forma degli uomini di Inzaghi, che sembrano non risentire della pressione esercitata su di loro negli ultimi tempi dalla Juventus e portano a casa la loro dodicesima vittoria in 15 giornate. Sensazionale è la differenza reti dell’Inter, che sale addirittura +30, sintomo di una partecipazione al gioco corale da parte di tutta la squadra. Non è un caso infatti che vadano spesso in reti anche molti giocatori al di là del reparto d’attacco. Per i tifosi nerazzurri è un ulteriore segnale positivo in vista del prosieguo di una stagione che vedrà la squadra impegnata su numerosi fronti.