La vicenda riguardante Nicolò Zaniolo sta mettendo a ferro e fuoco questa sessione di calciomercato. Il 23enne, nato a Massa , ha infatti attirato l’attenzione non solo del Milan, ma anche di diversi club inglesi.
L’ultimo prolungamento di contratto del trequartista capitolino risale al 14 agosto 2019 (rinnovo fino al 30 giugno 2024 percependo 2 milioni e mezzo netti a stagione). La sua volontà di non continuare la sua avventura nella Capitale è relativa sia alla distanza tra le parti (Zaniolo chiede 4 milioni a stagione, Tiago Pinto non intende raggiungere questa cifra), sia ai suoi malumori (scaturiti dalla rottura di legamento crociato sinistro e destro tra Gennaio e Settembre 2020 e da tanti fastidi muscolari accusati a seguire e da un ruolo da top player mai percepito dal talento azzurro) e, congiunto a tutto ciò, la scarsa resa in campo (solo 2 gol e 3 assist in 17 apparizioni tra Serie A, Europa League e Coppa Italia e, inoltre, la mancata convocazione con lo Spezia, dove Nicolò ha mostrato la sua poca serenità). Josè Mourinho, ai microfoni di DAZN post Spezia-Roma ha dichiarato: “La mia sensazione è che l’1 febbraio sarà qua, esiste la volontà di Zaniolo di andare via ma questo non significa che andrà via“. O forse si.
Per il trequartista della “Lupa” non sono mancate le avances dall’Inghilterra. Prima l’Arsenal (forte sondaggio effettuato poichè Mudryk è andato al Chelsea per oltre 100 milioni di euro), poi gli “Spurs” con un’offerta di prestito con obbligo di riscatto a 30 milioni che sarebbero scattati in caso di qualificazione alla prossima Champions, rifiutata però dalla società di piazzale “Dino Viola” (qui i dettagli dell’offerta del Tottenham e dell’interesse inglese). I londinesi sono involontariamente fuori dalla corsa per Zaniolo a causa dei “mal di pancia” di Conte e dell’inibizione di 30 mesi per Paratici (i dettagli sulla stangata alla Juventus). Successivamente West Ham, Leeds e Newcastle (interessamenti timidi).
Dopo un periodo di monitoraggio e un timido approccio, il Milan di Maldini e Massara sta provando a giocarsi le sue carte. Il giocatore ha l’accordo con la società. La Roma può abbassare la soglia dei 60 milioni pretesi in precedenza a 30 purchè ci sia obbligo di riscatto, il Milan offre prestito con diritto ma ci sono lievi segnali di apertura ad un prestito con obbligo con eventuale Champions (molto rischioso dato il periodo di forma non esaltante degli uomini di Pioli). Le parti si aggiornano, ci sono ampi spiragli di ottimismo. Rinascita o meteora?
[Fonte foto: tg43.it]
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