Clara Holzer, portiere classe 2004 in forza all’Arezzo (militante in Serie B), ci ha raggiunto ai nostri microfoni. Il talento cristallino che ha disputato un grandissimo Torneo di Viareggio nell’ultima stagione, ha raccontato gli inizi, poi parlato del suo ruolo, e infine ha concluso parlando della sua agenzia e degli obiettivi futuri.
Cosa rappresenta per te il calcio? Qual è il tuo rapporto con questo sport? Cosa ti ha spinto a diventare calciatrice?
“Ho cominciato a giocare a calcio all’età di sette anni. Anche prima di iniziare a giocare in un club, giocavo sempre a calcio con i miei amici per strada. Probabilmente è stato anche questo il motivo per cui un giorno ho provato ad allenarmi in un club. Per me il calcio è un equilibrio con la vita di tutti i giorni. Mentre gioco, dimentico tutto ciò che mi circonda”.
Quale persona ha avuto grande influenza nella tua carriera fino a questo momento?
“Ci sono diverse persone che hanno avuto un’influenza sulla mia carriera calcistica. Naturalmente i miei compagni di squadra e gli allenatori hanno un ruolo molto importante, perché ti aiutano costantemente a formarti e a crescere. Ma soprattutto i miei genitori hanno avuto una grande influenza, sostenendomi sempre, sia nei momenti positivi che in quelli negativi”.
Qual è il tuo ruolo preferito in campo? Come l’hai scelto?
“La mia posizione preferita in campo è quella del portiere. In quella posizione si hanno molte responsabilità. Si ha una visione di tutto il gioco e così si può aiutare i compagni di squadra”.
Chi sono i tuoi idoli calcistici?
“Il mio idolo è Manuel Neuer per i suoi riflessi impressionanti, la sua velocità e la sua capacità di giocare la palla con i piedi. È considerato uno che ha cambiato il gioco dei portieri”.
Qual è l’aspetto migliore dell’essere calciatrice?
“Il calcio insegna cosa significa essere una squadra. Si impara la coesione e lo spirito di squadra. Si cresce insieme in una grande famiglia. Tutti lottano insieme per ogni singolo compagno di squadra”.
MapaSportsAgency: cosa hai pensato quando sei stata contattata? Quale è stata la tua prima impressione?
“Mi sono subito convinta di essere in buone mani. La regolarità, l’onestà e il lavoro ben organizzato mi hanno convinto immediatamente”.
Cosa ti ha spinto a scegliere MapaSportsAgency. Cosa ti ha incuriosito di più? Cosa ti ha convinta?
“MapaSportsAgency è veramente un organizzazione che è regolata molto bene. Credo, e ho fiducia che questa organizzazione mi possa aiutare a raggiungere i miei obiettivi e ad arrivare il più in alto possibile”.
Quali sono i tuoi obiettivi futuri? Sia personali sia legati al calcio?
“I miei obiettivi sono di continuare a crescere, di imparare sempre cose nuove, nella vita e anche nel calcio. Voglio arrivare il più in alto possibile”.
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