ZERO A ZERO

Si è conclusa nel migliore dei modi per l’Inter di Simone Inzaghi la prima settimana di febbraio: la vittoria di misura nel derby contro i rivali del Milan è la seconda di fila dopo quella in finale di Supercoppa, il 18 gennaio. É arrivata anche grazie alla spinta dei tifosi presenti allo stadio; a San Siro, ieri, sugli spalti erano presenti ben 75.584 spettatori. Un dato che all’apparenza non ci dice nulla di nuovo, l’ennesimo derby sold out è la dimostrazione di due tifoserie che sentono e vivono il derby più di ogni altra partita di campionato. Ma questa volta la cornice di pubblico da tutto esaurito si tramuta in un incasso da record, o quasi. Ieri, 5 febbraio 2023, il derby di Milano riporta introiti per 5.832.142 euro, il terzo incasso più alto nella storia della Serie A. Ma questa non è l’unica statistica eclatante…

Quando la parola derby è sinonimo di incassi: Inter, Milan e Juve sul podio

Le principali tifoserie del nostro campionato si dividono tra i 3 club che hanno scritto e scrivono la storia della Serie A: Inter, Milan e Juventus. Legate tra loro da un dato in particolare: l’incasso al botteghino. Il derby di Italia Inter–Juventus della stagione 2019/20, la prima di Antonio Conte all’Inter, ha registrato introiti per circa 6,6 milioni di euro, al primo posto per incassi nel nostro campionato. Nessun’altro incontro disputato fin’ora supera tale entrata, complice l’impatto della pandemia da Covid-19. Sempre la Beneamata detiene il record per il maggior incasso di sempre per un club italiano: Inter–Barcellona, stagione 19/20: circa 7,8 milioni di euro con 72 mila spettatori a San Siro. Per quanto riguarda la Serie A, a completare il podio c’è un altro derby, stavolta in casa dei rossoneri: Milan–Inter del 17 marzo 2019, 77.479 spettatori e 5.874.716 euro di incasso.