L’andata del playout per decidere chi tra Lazio e Pomigliano giocherà in Serie A l’anno prossimo, è vinta dalle campane. A decidere una doppietta della solita Ana Lucía Martínez, vero faro in questo ultimo periodo per le Pantere, che oggi hanno giocato una buonissima partita. Una rete per tempo della guatemalteca obbliga le biancocelesti ad uno sforzo profuso nel ritorno, per cercare di livellare quantomeno il doppio svantaggio, eventualmente portando la sfida al supplementare. Sono dunque due le vittorie per parte negli scontri diretti, e un solo pareggio.
4-3-1-2 speculare per Grassadonia e Sanchez, che schierano le formazioni delle ultime partite. La Lazio è sempre priva di Visentin e Chatzinikolau, il Pomigliano non registra particolari assenze. L’avvio è di alta intensità, con le squadre che corrono a tutto campo cercando di sbloccare immediatamente la situazione, con l’obiettivo di togliersi anche un po’ di pressione psicologica. Le ospiti ci provano subito con Ferrario, il cui tiro esce sul fondo, marcato dallo sguardo di Emma Guidi. Al 3′ ci prova Martínez, il cui tiro-cross attraversa lo specchio della porta. Al 10′, un colpo di testa di Golob su punizione di Ferrario termina sul fondo, e mette fine all’avvio di fuoco campano. Esce così la Lazio, che al 15′ ha una grandissima occasione sul destro di Fuhlendorff, che esce di poco alto sfiorando la traversa. Ben diverso il destro di Proietti al 23′, che va alto senza creare particolari brividi. Al 30′, sugli sviluppi di un angolo per il Pomigliano, l’ex Di Giammarino prova la conclusione di destro dal limite, ma Guidi alza in corner.
È il preludio al gol del vantaggio. Punizione di Ferrario al 32′, perfetta sponda di Tatiely Sena per l’accorrente Martínez, che tutta sola può insaccare la rete dell’1-0 granata. Le campane legittimano il vantaggio sfiorando due volte il raddoppio. Guidi fa ottima guardia sia al 37′, su un destro di Ferrario, sia sulla replicazione della punizione del vantaggio del 40′, con Martínez che nell’occasione è meno precisa. In mezzo, una conclusione di Moraca dalla distanza che esce di pochissimo.
Differentemente dalla prima frazione, il secondo tempo vive di sussulti e fiammate, con il gioco via via sempre più frammentato dai diversi falli tattici. L’1-0 fa subentrare il nervosismo e la paura, e lo spettacolo ne risente. Al 54′ la neo-entrata Palombi propone un destro al volo che esce sulla destra, poi bisogna attendere il 63′ per vedere il Pomigliano pericoloso. Ancora una volta però, Guidi fa buona guardia sia su Martínez sia su Sangaré, subentrata per Corelli al 59′, ed è sicuramente il cambio più influente dell’incontro. Altro scambio di battute al 73′: prima Moraca sul fronte Laziale impegna Cetinja alla presa, poi dal lato opposto Sangaré manca di un soffio la porta. Cetinja sale in cattedra nel finale, salvando ancora su Moraca al 75′, e poi uscendo tempestivamente su Fuhlendorff all’83’. In mezzo, una rete annullata a Golob per fuorigioco, che lascia alcuni dubbi che il replay non aiuta a dissipare. Nel lungo recupero, Palombi al 93′ non trova la deviazione vincente, e con la Lazio protesa in avanti a pareggiare l’andata del playout, il Pomigliano ha campo aperto per chiudere in ripartenza. Martínez al 96′ scappa a sinistra, arrivando in area dopo una lunga cavalcata. Una volta giunta nel rettangolo, la guatemalteca attende il movimento di Guidi, poi la batte sul suo palo. Il 2-0 obbligherà le romane ad una partita protesa all’attacco nel ritorno di giovedì, sempre alle 16:30.
LAZIO (4-3-1-2): Guidi; Toniolo (67′ Giuliano), Varriale, Kakampouki, Pittaccio; Eriksen, Castiello (80′ Vecchione), Colombo (54′ Palombi); Proietti (54′ Condon); Moraca, Fuhlendorff. All.: Grassadonia
POMIGLIANO (4-3-1-2): Cetinja; Fusini, Golob, Apicella, Rizza; Gallazzi (85′ Passeri), Ferrario, Di Giammarino (85′ Battelani); Tatiely Sena (67′ Rabot); Corelli (59′ Sangaré), Martínez. All.: Sanchez
Marcatrici: 32′ e 90’+6′ Martínez
Ammonizioni: 60′ Toniolo (L), 61′ Moraca (L), 76′ Eriksen (L), 77′ Di Giammarino (P), 90’+4′ Giuliano (L)
Arbitro: De Angeli della sezione di Milano (MI)
Note: recupero pt 3′, st 7′
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