ZERO A ZERO

Francesco Totti ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport in cui ha toccato varie tematiche, tra cui quella della stagione fenomenale disputata ad oggi dal Napoli. L’ex capitano della Roma ha esaltato la squadra partenopea ed il suo allenatore, Luciano Spalletti, con cui ha avuto un rapporto controverso nel corso della convivenza tra i due negli anni romani del tecnico toscano. Queste le parole dell’ex calciatore sulla squadra campana: “Sapevo che fosse una buona squadra, ma sinceramente non me l’aspettavo così. Ha una buona squadra allenata da un grande allenatore, è un binomio perfetto. Si sono espressi al massimo in tutto e sono stati anche fortunati perché non hanno avuto un avversario dietro che riesce a reggere il loro ritmo. Quando c’eravamo noi c’erano sempre Juve, Inter, Milan, che stavano sempre aggrappate là. Se tu facevi 20 vittorie, loro ne facevano 19. Il Napoli non ha una seconda squadra”.

Non solo Napoli: Totti dice la sua sulla Roma

Inevitabilmente, quando si parla con Francesco Totti si pensa anche alla Roma. Di conseguenza, ai microfoni di Sky Sport l’ex giallorosso ha detto anche la sua sull’annata della squadra della capitale e sugli attaccanti romanisti. “Non parlo o cominciano a crearsi problemi. La Roma è ai quarti di Europa League, quinta in classifica, sono tutti vicini e può arrivare in zona Champions che è l’obbiettivo di quest’anno. Speriamo possa arrivare il più lontano possibile in Europa. Una squadra che gioca troppo dietro? Quando c’era Zeman dicevano che stavamo sempre avanti, come fai sbagli. L’importante sono i risultati, poi giochi bene o male è secondario come problema. Speriamo che Abraham e Belotti nelle ultime dieci partite riescano a trovare più spesso la via del goal”.