ZERO A ZERO

La prima sfida della ventiquattresima giornata di Serie A è andata in archivio con la vittoria del Napoli in casa dell’Empoli per 2-0. il successo allo Stadio Carlo Castellani è arrivato grazie all’autorete di Adrian Ismajli ed alla marcatura di Victor Osimhen, capocannoniere del campionato con 19 gol. L’unica nota negativa per gli ospiti è stata l’espulsione a metà ripresa di Mario Rui, che salterà il prossimo incontro, che vedrà i campani opposti alla Lazio. Al termine della partita, entrambi gli allenatori hanno rilasciato delle importanti dichiarazioni a DAZN per commentare la sfida appena conclusa.

Le parole di Paolo Zanetti dopo Empoli-Napoli di Serie A

Il secondo dei due allenatori che si è concesso all’intervista del post gara è stato Paolo Zanetti, tecnico dell’Empoli, sconfitto dal Napoli nell’anticipo di Serie A. L’ex allenatore del Venezia si è, però, mostrato soddisfatto del rendimento dei propri ragazzi: “Sono contento, visto che non molliamo mai. Abbiamo subito due gol a causa dei nostri errori. Nonostante ciò, essendo una squadra giovane, ci portiamo a casa un’esperienza utile, infatti, questo tipo di gare ti fanno maturare. Non dimentichiamo che avevamo di fronte coloro che martedì hanno ridicolizzato i detentori dell’Europa League. Loro erano troppo forti per noi; ci hanno fatto pagare i nostri errori. Quantomeno ci siamo tolti questo dente”.

Luciano Spalletti risponde con gioia

Sicuramente la gara di Serie A conto l’Empoli non ha lasciato alcun rammarico al Napoli ed in particolare a Luciano Spalletti. L’ex tecnico dell’Inter è sembrato molto soddisfatto dell’operato dei propri ragazzi. Infatti, l’allenatore di Certaldo si è espresso così: “L’unico neo è stato il cartellino rosso di Mario Rui, sinonimo di poca maturità. Ma sono cose che in campo succedono, del resto tutti giocano la partita della vita contro di noi. Oggi il rischio era di finire sotto il livello di lotta dei nostri avversari, ma siamo stati bravi. Faccio i miei complimenti a Stanislav Lobotka perché va addosso a tutti, è davvero difficile giocarci contro“. Infine, ecco un’interessante aneddoto su Victor Osimhen: “All’intervallo il nigeriano era arrabbiato con me perché l’avevo richiamato. Ma si è ricomposto ed ha ricordato ai suoi compagni la sconfitta dell’anno scorso, pure lì eravamo in vantaggio 0-2. Questo è un atteggiamento da leader“.