Dopo la settimana europea delle squadre italiane (Inter, Napoli, Lazio e Milan in Champions, Roma e Atalanta in Europa League e Fiorentina in Conference) torna il fantacalcio e tornano i consigli di Zeroazero per la vostra fantaformazione. Durante l’8a giornata sfida calda al vertice a distanza tra le milanesi (Inter–Bologna e Genoa–Milan in programma con le due squadre entrambe a 18 punti a pari merito in testa alla classifica) e incroci già cruciali tra compagini che hanno assoluto bisogno di punti (Empoli–Udinese in primis). Ecco la top 11 per questo turno di campionato.
Tra i pali diciamo sì a Di Gregorio: l’estremo difensore, che ha scalzato la concorrenza di Cragno scorsa annata, è partito decisamente col piede giusto con 3 clean sheets collezionati nelle sue 6 partite disputate, subendo 6 reti. Di fronte a lui si presenta una Salernitana che, nonostante la voglia di risalire la china in un periodo turbolento, potrebbe peccare di lucidità soprattutto in fase realizzativa. Affidabilità, buoni riflessi e tempismo nelle uscite: lucchetto pressochè certo sul +1 per imbattibilità.
Il primissimo tassello per il reparto arretrato è Dimarco: uomo chiave dello scacchiere di Inzaghi e possibile spina nel fianco per De Silvestri, che potrebbe soffrirlo e non poco su quella fascia. 16 cross utili sfornati in totale finora e 6 tiri in porta da esterno di centrocampo; non occorre altro da dire, tassativamente da schierare.
Il secondo slot della vostra retroguardia lo affidiamo a Bijol: il centrale slovacco deve dare una scossa e guidare i suoi in una trasferta ostica come quella di Empoli. Potrebbe andare oltre la sufficienza in termini di voto e, chissà, sbloccare il match da calcio piazzato date le sue doti da ottimo colpitore di testa. Lanciatelo. Bellanova la scommessa da poter inserire: il laterale ex Inter ha gamba, sa puntare l’uomo e riesce a tagliare fuori le coperture avversarie con ottimi tagli alle spalle. Un probabile fattore del Derby della Mole, da non sottovalutare.
Zielinski non si può tenere fuori in questo momento: sembra che il polacco si sia lasciato alle spalle l’etichetta di talento incostante. Il centrocampista, tra i protagonisti dello scudetto del Napoli dello scorso campionato, potrebbe beneficiare anche della skill dei rigori a suo favore (perfetta la sua esecuzione contro il Real Madrid in Champions), oltre ai suoi lampi di classe. Prima scelta nonostante una partita non semplice per i partenopei (in casa contro la Fiorentina).
Reijnders autentico metronomo della mediana del Milan: pulizia tecnica imponente e estrema accuratezza nei passaggi al servizio di Pioli (in percentuale 92%) e della vostra batteria di centrocampisti. Inoltre ha una buona conclusione dalla distanza: una soluzione non da escludere, il Genoa è avvisato.
Strefezza a caccia di una svolta: il suo rendimento è leggermente in flessione (complice la concorrenza di Banda, ora infortunato) rispetto all’exploit eccellente del torneo appena trascorso (8 reti e 4 assist a referto), ma va comunque schierato dato il suo estro, dribbling e il suo incarico di battitore di tutti i calci da fermo. Probabile riscossa con +3 annesso. Un nome di provincia per chiudere: Duda. Il trequartista classe 94′ è risultato insufficiente solo in un’occasione in 7 partite in cui è andato a voto, con 1 centro e 2 passaggi vincenti all’attivo. La sua imprevedibilità tra le linee può scardinare la difesa del Frosinone, che è in un’ottimo momento, ma concede qualche rete di troppo (10 in totale).
Berardi vero e proprio totem del fantacalcio e leader del Sassuolo: dalla stagione 2019-2020, insieme a Lautaro e Immobile, ha sempre raggiunto e superato la doppia cifra di reti in Serie A. Dal suo mancino partono quasi tutte le trame offensive dei neroverdi, ispiratore assoluto e di diritto nella nostra top 11.
Milik ha un’altra chance da titolare nel derby di Torino (Vlahovic alle prese con la lombalgia ancora out): la sua capacità di fare raccordo tra i reparti e, inoltre, la sua bravura nella finalizzazione e nello smarcamento lo rendono un pericolo non indifferente per il Torino. Cheddira ha dimostrato di poter reggere il salto di categoria: l’attaccante marocchino, di proprietà del Napoli, può sfruttare la sua prestanza fisica e la sua rapidità per trafiggere i centrali del Verona. Occhio, è forte candidato ad essere una delle piacevoli sorprese di giornata.
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