Lazio-Milan di ieri sera ha chiuso ufficialmente il girone di andata di questa Serie A, con un Milan che ne esce a dir poco con le ossa rotte, a tratti ridimensionato da un filotto di risultati negativi chiuso nel peggiore dei modi: un netto 0-4 all’Olimpico che non lascia spazio ad interpretazioni. La squadra di Sarri brilla e stupisce per carattere e ritrovata vivacità, mentre i rossoneri di Pioli confermano il brutto periodo, dopo la batosta di Riyadh in Supercoppa e l’eliminazione in Coppa Italia con il Torino.
Chi invece arriva in grande spolvero al giro di boa è il Napoli, fresco campione d’inverno: grazie alle reti di Di Lorenzo, allo scadere del primo tempo, e di Osimhen nella ripresa, i partenopei hanno infatti superato per 2-0 la Salernitana (qui il resoconto del match), allungando a ben 12 punti il vantaggio sul Milan secondo, distacco record per il massimo campionato italiano al termine del girone di andata.
Brillano, in questa diciannovesima giornata, che chiude il girone di andata della Serie A, anche Udinese e Torino che si confermano in piena lotta per il settimo posto, valevole l’accesso alla Conference League. I granata superano infatti l’ostacolo Fiorentina grazie ad un gol capolavoro di Miranchuk, espugnando Firenze dopo ben 46 anni dall’ultima volta, sebbene la vittoria proprio dei friulani in casa della Sampdoria abbia rispedito gli uomini di Juric all’ottavo posto: a decidere l’incontro un gol di Ehizibue quasi allo scadere che non lascia scampo all’undici di Stankovic, al penultimo posto in classifica e con dei problemi evidenti soprattutto in attacco, con soli 8 gol segnati nell’intero girone d’andata.
Terminano invece in parità Monza-Sassuolo e Bologna-Cremonese: non basta, difatti, un gol di Ferrari al 13′ minuto per far uscire i neroverdi vincenti in quel di Monza, dove una rete di Caprari al 60′ permette alla squadra di Palladino di confermarsi al tredicesimo posto, ad un solo punto dal trio formato da Bologna, Fiorentina e Juventus. I bianconeri, reduci dal pesante -15 in classifica, non vanno oltre al pareggio con l’Atalanta, riagguantando una partita che, dopo l’iniziale rimonta firmata Di Maria e Milik, aveva visto la controrimonta della Dea con Lookman (doppietta) e Mæhle: a suggellare il risultato sul definitivo 3-3 un bellissimo gol di Danilo su punizione.
Terminano l’analisi di giornata della Serie A quelle che sono due facce della stessa medaglia: se da un lato infatti la Roma, vincendo in casa dello Spezia (qui il resoconto del match), ha agguantato Lazio ed Inter al terzo posto con 37 punti, proprio i nerazzurri chiudono la prima parte del campionato con una pesante sconfitta casalinga contro l’Empoli. A decidere il match di San Siro una rete del baby prodigio empolese Tommaso Baldanzi, subentrato da appena 2 minuti ed autore del gol partita che suggella l’ottimo girone di andata del club toscano, ben saldo al nono posto nella parte sinistra della classifica
[Fonte foto: raiplay.it]
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