ZERO A ZERO

Analizziamo la gara tra il Napoli di Mazzarri e il Monza di Palladino soffermandoci sui vari episodi della gara e sulle scelte dei mister.

Allo stadio  ” Diego Armando Maradona”  di Napoli va in scena una sfida importante. Gli azzurri, reduci da risultati e prestazioni negative, vogliono chiudere il girone di andata con una vittoria davanti ai propri tifosi. Gli uomini di Palladino che hanno rimediato, allo stesso modo, due sconfitte nelle ultime due partite, cercheranno di rendere la vita difficile agli uomini di Mazzarri.

IL NAPOLI PROVA AD INCIDERE MA NON RIESCE.

Il Napoli crea ma non concretizza.

Il Napoli, privo di Osimhen e Politano squalificati, parte bene e crea varie occasioni. Una al 34 esimo dove Giacomo Raspadori si libera bene in area e prova ad impattare la punizione calciata in mezzo. Ma il colpo di testa non è sufficientemente preciso e finisce di poco largo sulla destra. Altra invece, al 41 esimo del primo tempo, è davvero clamorosa con Anguissa che con un tiro di prima intenzione viene murato da un ottimo intervento di Di Gregorio. Termina così la prima frazione. Altra azione che poteva cambiare le sorti del match, e portare in vantaggio gli azzurri, avviene poi nel secondo tempo. Al 55 esimo  Kvaratskhelia, dopo un ottimo scambio in area con Raspadori, è solo davanti al estremo difensore del Monza ma il suo tentativo è debole e Di Gregorio blocca senza nessun problema. Con il passare dei minuti però la squadra di Mazzarri non riesce più a creare come prima e la gara è più nervosa e interrotta più volte da vari falli. Meret para un rigore che avrebbe portato gli azzurri ad un immeritato svantaggio poi esce per infortunio. Mazzarri nervoso ed espulso dovrà riprendere in mano una squadra con poche idee e pochi stimoli.

IL MONZA GIOCA BENE E TIENE BOTTA AL NAPOLI.

Il Monza è ordinato e crea diverse occasioni.

Il Monza gioca un primo tempo in cui è poco incisivo ma è ordinato e riesce a creare qualche occasione. Ma nel secondo tempo, con la concessione di un calcio di rigore per fallo di mano di Mario Rui, pur avendo la possibilità di passare in vantaggio, spreca una grandissima occasione. Sul dischetto, infatti,  Pessina sbaglia clamorosamente e Meret blocca il tentativo debole del giocatore del Monza.  Palladino può comunque ritenersi soddisfatto del punteggio e del punto guadagnato in un campo difficile come quello del Maradona. Con il nuovo anno il Monza dovrà riprendere in mano il gioco visto in varie vittorie e la grinta che mister Palladino ha trasmesso ai suoi in varie occasioni!

LE NOSTRE CONCLUSIONI.

Le nostre considerazioni sul match.

Nella gara appena conclusa, 0 a 0 al Maradona, si sono affrontate due squadre con obiettivi completamente diversi. Per gli azzurri una vittoria era fondamentale per risalire un po’ la classifica e interrompere un momento negativo. Ma proprio la brama di conquistare a tutti i costi i 3 punti hanno portato i giocatori di Mazzarri ad una partita nervosa e altalenante. Walter Mazzarri non può essere soddisfatto dei risultati e delle prestazioni dei suoi. Ci si aspetta, con il nuovo anno, un Napoli diverso e con nuovi stimoli e una grinta diversa. Il Monza invece ha creato poche occasioni nitide, soprattutto nel secondo tempo, e per quello visto in campo il parziale è giusto per la gara disputata dalle due squadre e per quello che hanno dimostrato! Mister Palladino,invece, deve esprimere il gioco che ha saputo trasmettere ai suoi ragazzi per ritrovare quelle vittorie che avevano reso il Monza un avversario ostico per tantissime squadre di Serie A.