ZERO A ZERO

La sfida di ieri sera tra Napoli e Sassuolo è stata l’occasione per Luciano Spalletti di raggiungere un importante traguardo personale: la millesima panchina. Il suo percorso è iniziato nel 1994, quando è stato scelto dall’Empoli che in quel momento si trovava in Serie C1. Qui è ricordato soprattutto per aver ottenuto la promozione in Serie B e poi in A. Oltre all’esperienza con la squadra toscana, è stato alla guida anche di Sampdoria, Venezia, Udinese, Ancona, Roma, Zenit e Inter. Ad oggi, risulta essere il tecnico in attività con il maggior numero di presenze in Italia, per un totale di 542 panchine, seguito da Allegri e Gasperini. Riguardo, invece, la classifica all-time del campionato nostrano, si piazza all’ottavo posto al cui vertice si trovano Mazzone, Rocco e Trapattoni. Il raggiungimento di questo obiettivo è stato celebrato tanto dalla squadra in cui ha iniziato ad allenare quanto dai partenopei.

Non solo Spalletti, Osimhen da record: ingresso nella storia del Napoli

Il traguardo delle mille panchine raggiunto da Luciano Spalletti non è stato l’unico ottenuto in occasione della trasferta contro il Sassuolo. Altro indiscusso protagonista è stato Victor Osimhen che grazie al gol segnato a Reggio Emilia è entrato di diritto a far parte della storia del club azzurro. Il nigeriano è il primo giocatore del Napoli ad aver segnato per sette partite consecutive in Serie A nell’era dei tre punti. L’unico che al momento sembra essere in grado di stare al suo passo è il compagno di squadra Kvaratskhelia. Pure il georgiano è sempre andato a segno nelle ultime tre sfide. In ogni caso, grazie a questi numeri, il numero 9 è preceduto solo da Cristiano Ronaldo e Ronaldo il fenomeno nel rapporto media gol e minuti giocati. Inoltre, l’attaccante potrebbe superare George Weah come giocatore africano più prolifico, dato che l’ex Milan è avanti solo di quattro gol.