ZERO A ZERO

Riparte ufficialmente la 1a giornata della UEFA Women’s Champions League, giunta alla sua terza edizione dal ritorno della fase a gironi (con partite di andata e ritorno). Un turno che ci ha offerto diversi spunti di cui parlare, per cui via al riassunto di quanto avvenuto, partendo dal girone della Roma, unica italiana presente.

Girone C: pareggio d’oro per la Roma

All’FC Bayern Campus, la Roma strappa un pareggio d’oro grazie a Giugliano al 91′, evitando una sconfitta che avrebbe reso più difficile un cammino già arduo. Le Giallorosse non approcciano nemmeno male il match, poi però sugli sviluppi di una punizione, le Bavaresi passano. Nell’azione del gol di Damnjanović però, c’è il fuorigioco di Viggósdóttir non rilevato dall’assistente arbitrale. Nel recupero poi, una sfortunata carambola tra Minami e Linari sul destro di Naschenweng porta all’autogol dell’italiana, per un 2-0 che complica l’incontro.

La squadra di Spugna però non si abbatte, e riapre grazie ad un diagonale di Viens su filtrante di Giugliano, che nel finale diventa decisiva impegnando Grohs alla respinta, per poi trafiggerla. Un 2-2 che certifica un buono stato di forza della formazione romanista, che pur però avendo giocato un buon match per quanto riguarda la prestazione generale, non deve nascondere il dover migliorare i dettagli. Ora con l’Ajax l’obbligo di vincere in casa pensando anche alla differenza reti.

Ajax che peraltro si ritrova al primo posto grazie al 2-0 con cui supera un PSG con evidenti problemi di gioco. Hoekstra e un rigore di Spitse lanciano le olandesi al comando del girone con vittoria all’esordio, e nonostante una mezz’ora passata in difesa (senza troppi rischi per van Eijk, che pur con qualche difetto ha tenuto in piedi la difesa). Parigine con seria difficoltà a costruire il gioco – infatti si salva Chawinga che ci è abituata – e clamorosamente sconfitte. Nella prossima giornata, obbligatorio rimanere in corsa con il Bayern.

Girone A: Barça senza freni, bene l’Eintracht

Comodo il 5-0 del Barcellona sul Benfica. Una manita che porta il simbolo di Graham Hansen, entrata in quattro delle cinque marcature, tre delle quali realizzate grazie al suo passaggio decisivo. Doppietta per Putellas, più che cannibale nell’azione del 2-0, e due reti anche per il Pallone d’Oro in carica Bonmatí. Infine, quinta rete di Oshoala, da neo-entrata ed in rovesciata. Strano a dirsi, ma il Benfica ha giocato un buon primo tempo, bruciandosi però le occasioni per eccessiva frettolosità ed imprecisione. Al 2-0, la squadra ha mollato, ma ha evitato la goleada di un anno fa. Buono comunque l’esordio del portiere Pauels, che ha evitato gli errori visti lo scorso anno di Rute Costa.

Buono il successo per 2-1 dell’Eintracht Francoforte a Malmö, nonostante un buon Rosengård. Se le svedesi lo scorso anno – da campioni in carica della Damallsvenskan – avevano deluso, in un solo match hanno riscattato tutta la passata edizione. Peccato che Ferrieri Caputi (arbitro dell’incontro) si sia persa un angolo su Kadowaki. Molto attiva ma sprecona la giapponese. L’1-0 di Pawollek nasce da un brutto errore difensivo, il 2-0 di Dunst da un pallone non allontanato. Schough nel recupero trova una rete comunque importante in vista di eventuali parità di punti.

Girone B: che goleada nella 1a giornata della UEFA Women’s Champions League 2023-24

Il Lione eguaglia il 9-0 Blaugrana dello scorso anno (entrambi i successi giunti nella 1a giornata della UEFA Women’s Champions League) e vince agilmente sul campo dello Slavia Praga. Le bílo-červený sapevano di aver di fronte un’avversaria tosta, ma ad un certo punto hanno completamente mollato, subendo la classe delle avversarie. Nel 9-0 è difficile trovare la migliore in assoluto, ma finalmente è tornata la Daniëlle van de Donk che conoscevamo. Dopo alcune stagioni difficili, l’olandese torna al gol e sforna due assist.

Bellissima sfida quella tra St. Pölten e Brann, con le norvegesi che vincono 2-1 con merito grazie alla bella prova di Engesvik, Goupset ed Anasi. Per le austriache, ottima prova di Zver e golazo di Mikolajová dai 35 metri. Stenevik coglie una traversa, poi Anasi e Eide Lie vengono fermate dal palo. Traversa anche per Zver direttamente su punizione. Per il Brann, le reti di Engesvik ed Anasi sanciscono un successo prezioso all’esordio della moderna Champions.

Girone D: successo pesante per l’Häcken

Il BK Häcken si impone 2-1 a Parigi contro il Paris FC sia grazie alle parate di Falk, sia alle belle reti di Kafaji e Sandberg. Per le francesi, segna Dufour su calcio di rigore, ma pesano anche alcuni gol divorati nel corso della partita. Le Giallonere di Göteborg vincono grazie a difesa e contropiede e si godono un primo posto meritato. Contro il Real Madrid settimana prossima, la squadra è chiamata all’impresa. Grandissima reazione dopo aver perso la Damallsvenskan 2023 per un solo gol.

Real Madrid che pareggia con il Chelsea grazie alla doppietta di Olga Carmona (a segno su rigore però probabilmente inesistente). La numero 7 che ha deciso la finale del Mondiale, sblocca con un bel sinistro sul palo di Berger dai 25 metri, poi pareggia dagli 11 metri. In mezzo, troppa facilità per Charles e Kerr ad infilare la difesa schierata sui piazzati, errore che le Madrilene non potranno più replicare in un girone non scontato. Benissimo Misa Rodriguez, parsa impenetrabile sulle diverse conclusioni delle Blues. Di contro, un po’ troppo sorpresa Berger nell’azione che sblocca un bellissimo incontro.

Classifiche dopo la 1a giornata di UEFA Women’s Champions League

Girone A e B agilmente comandate da Barcellona e Lione, a pari punti – e avanti per la differenza reti – con Eintracht Francoforte e Brann rispettivamente. L’Ajax comanda il gruppo C a +2 su Bayern e Roma, fa lo stesso l’Häcken con Chelsea e Real Madrid nel Girone D.