8 FEBBRAIO 2004, ROMA TRAVOLGENTE: JUVENTUS ANNICHILITA
L'8 febbraio 2004 una strepitosa Roma supera per 4-0 la Juventus, con Totti che si concede il lusso di sbeffeggiare gli avversari
Il campionato 2003-04 è caratterizzato, oltre che dalla vittoria con una media da record del Milan di Carlo Ancelotti, da ritorno della Roma ai vertici nazionali dopo una stagione anonima, terminata all’ottavo posto nel torneo italiano. La squadra di Capello, rinforzata dagli arrivi di Carew e Chivu comincia l’annata a spron battuto, conducendo un girone di andata strepitoso a ritmo di record. Al giro di boa infatti i giallorossi chiudono in testa col Milan a quota 42 punti, evento mai raggiunto dopo 17 giornate nell’era dei tre punti. La Juventus di Lippi invece viene da due scudetti consecutivi ed è ancora determinata a recitare un ruolo di primissimo piano. L’8 febbraio entrambe le squadre si presentano allo scontro diretto dell’Olimpico appaiate in classifica a 43 punti. Dalla supersfida si decide quella che sarà con tutta probabilità l’avversario del Milan per la seconda parte del campionato.
Roma, Totti guida la truppa giallorossa: Juventus travolta e superata in classifica
I padroni di casa passano all’assalto e nel primo quarto d’ora passano in vantaggio grazie al primo gol in Serie A segnato da Olivier Dacourt, con una bella conclusione di destro dal limite su azione di calcio d’angolo. Dopo pochi minuti Totti centra una traversa a seguito di una strepitosa conclusione al volo. Nel secondo tempo gli uomini di Capello raddoppiano con un calcio di rigore trasformato dal loro capitano. I bianconeri restano in 10 per l’espulsione di Montero e danno via libera ai giallorossi che colpiscono altre due volte con Antonio Cassano. Lupatelli diventa anche lui protagonista neutralizzando un calcio di rigore di Trezeguet. Memorabile è il gesto di Totti a fine partita nei confronti di Tudor, in cui il fuoriclasse mima in maniera inequivocabile il segno del poker. La Juventus scivola così a -8 dalla vetta della classifica e dopo anni conclusi col tricolore sul petto, terminerà la stagione al terzo posto.