JUVENTUS-PARMA 2-1: TRE PUNTI CON IL BRIVIDO

Nella 18a e ultima giornata della Prima Fase, la Juventus batte il Parma per 2-1. L’incontro è stato acceso e divertente nonostante il meteo avverso. A decidere le reti di Bonansea e Girelli, che hanno reso vano il gol di Cambiaghi nel finale, viziato però da un fallo.

Primo tempo: scatenata Bonansea

La pioggia, il nevischio, il vento e il freddo non spengono gli animi di un incontro acceso sin dalle prime battute. Dopo 10 minuti di stallo, fioccano anche le occasioni. All’11’ Heroum chiude in angolo Bonansea, togliendo la sfera dalla porta. Poco dopo, al 14′, un cross di Benoit dalla fascia di sinistra si trasforma in un tiro che termina contro la traversa. Sarà soltanto un fuoco di paglia, poiché l’attacco bianconero decide di premere sull’acceleratore, conscio dei pericoli corsi nella gara di andata. Capelletti al 15′ è chiamata a mettere in angolo un pericoloso colpo di testa di Beerensteyn sul cross da sinistra di Gunnarsdóttir. Sugli sviluppi del corner, Bonansea sbuca sul secondo palo, ma il sinistro della numero 11 finisce alto.

Al 17′, la bianconera si rifà. Filtrante di Pedersen, Bonansea se la porta dal sinistro al destro, e in caduta spedisce all’angolo alto alla destra di Capelletti. La Juve passa così in vantaggio. Dopo 4 minuti, imbucata della stessa Bonansea per Beerensteyn, la quale, sull’uscita del portiere tocca nell’area di porta, ove Girelli piazza di sinistro nella porta sguarnita. Al 24′, sul fonte opposto, ci prova Santoro in diagonale con il destro, la palla esce a sinistra. La prima frazione rimane aperta, ma non si segnalano altre occasioni importanti.

Secondo tempo: Parma vispo

La seconda frazione è principalmente di gestione delle energie in vista dei futuri impegni. Il Parma resta all’erta per sfruttare eventuali errori, ma la difesa bianconera non si concede gli errori visti in questa prima parte di stagione. Le occasioni principali passano sempre dai piedi di Bonansea e Beerensteyn. Al 60′ ci prova la 11 dal limite, Capelletti mette in angolo. Poco più tardi è l’olandese a trovarsi libera in area, Capelletti esce e respinge. Guizzo ospite al 65′ con un colpo di testa di Benoit su cross di Farrelly, Peyraud-Magnin blocca senza problemi. Capelletti protagonista anche al 72′, quando toglie dall’incrocio un tiro-cross di Rosucci, e poi, sugli sviluppi dell’angolo, respinge il tentativo di Nyström.

All’80’ l’incontro si riapre per una serie di episodi. A centrocampo Martinovic strappa palla a Rosucci, molto probabilmente con un fallo, tanto che la numero 8 è poi costretta a chiudere anzitempo la propria partita. La sfera finisce a Farrelly che spedisce in area, Cambiaghi toglie la palla dalla disponibilità di Peyraud-Magnin e mette in rete. Il Parma riapre, ma il fallo sul portiere era da fischiare. Alle Bianconere va bene che nel finale la squadra regga psicologicamente, nonostante l’infortunio di Rosucci vada tenuto in considerazione. La squadra di Montemurro portano a casa altri 3 punti fondamentali, e ora aspettano la Poule Scudetto. La Juventus si approccerà con 40 punti, mentre il Parma ne ha 13, ma per ora in una zona di sicurezza. Discreta prova delle Ducali, anche se come detto il gol del 2-1 sarebbe stato da annullare. Ora ci saranno otto scontri diretti per la salvezza.

Prossimi impegni

Sabato 4 marzo la Juventus sarà in campo a Milano contro l’Inter alle 14:30 per l’andata della semifinale di Coppa Italia. Il Parma invece, attende di scoprire quale sarà il calendario della Poule Salvezza, che uscirà martedì.

Tabellino

JUVENTUS (4-3-3): Peyraud-Magnin; Salvai, Sembrant, Rosucci (83′ Lenzini), Gama; Caruso (68′ Cernoia), Pedersen, Gunnarsdóttir; Beerensteyn, Girelli (68′ Nyström), Bonansea. All.: Montemurro

PARMA (4-3-3): Capelletti; Santoro, Heroum, Cox, Williams; Bardin, Benoit (85′ Árnadóttir), Farrelly (85′ Arrigoni); Arcangeli (33′ Maia Ferreira), Lázaro (58′ Cambiaghi), Corbin (58′ Martinovic). All.: Panico

Marcatrici: 17′ Bonansea (J), 21′ Girelli (J), 81′ Cambiaghi (P)

Arbitro: Pacella di Roma 2 (RM)

Note: recupero pt 1′, st 5′