ITALIA, COME ARRIVANO GLI UOMINI DI MANCINI ALLE PROSSIME SFIDE
Roberto Mancini, tecnico dell'Italia, si appresta a guidare i suoi ragazzi nelle partite di qualificazione all'Europeo 2024
Archiviata la 27ª giornata di Serie A, è giunto il momento di concentrarsi sulla prima pausa nazionali del 2023. Questa prima sessione sarà funzionale alla disputa dei primi incontri di qualificazione all’Europeo 2024 che si terrà in Germania. Nel caso specifico, l’Italia dovrà affrontare, dapprima, la storica rivale dell’Inghilterra e, in secondo luogo, Malta. Sono molteplici gli interrogativi riguardanti la selezione di Roberto Mancini, la quale è reduce da due partite amichevoli non esaltanti nel mese di novembre 2022. Il gioco, adesso, si fa serio, ed il tecnico jesino dovrà cercare di non fallire l’accesso alla manifestazione continentale come fatto per i Mondiali. Purtroppo, vi sono una serie di reparti vittime di un’inguaribile penuria, frutto di un sistema calcistico italiano da rifondare. Da capo a coda.
Italia, i reparti della squadra di Mancini
La compagine allenata dal tecnico classe 1964 è notoriamente carente di profili giovani e di prospettiva, salvo qualche sporadico nome in rampa di lancio. Tra questi troviamo Giorgio Scalvini, Wilfried Gnonto e Simone Pafundi, il quale, tuttavia, non è ancora riuscito ad imporsi con la maglia dell’Udinese. Nonostante questo, ciò che preoccupa di più il selezionatore italiano è la carenza di attaccanti italiani che giochino con continuità, sia di rendimento che di presenze. Tolto Ciro Immobile infortunato, l’ex stella della Sampdoria si dovrà affidare a Gianluca Scamacca, unico vero centravanti del Belpaese attualmente disponibile. Mancini il messaggio l’ha lanciato recentemente: “di italiani che giocano ce ne sono pochissimi“. Questo grido disperato è un vero e proprio allarme. Ci sarà mai qualcuno che sappia prestare orecchio a questa manifesta richiesta d’aiuto?