Interviste

ESCLUSIVA DAVIDE DE MASI, MAPA SPORTS AGENCY: “SIAMO STATI I PROTAGONISTI DEL MERCATO INVERNALE, VI RACCONTIAMO LE OPERAZIONI. BALDI TRA SAMP E NAZIONALE. LE OPERAZIONI CON IL MONCALIERI? E’ UN ONORE PER NOI, E’ UNA SOCIETA’ ECCEZIONALE CON UN DS DI PRIMO LIVELLO. AGENZIE NON ISCRITTE ALL’ALBO? E’ UNA VERGOGNA, SI GUARDASSERO ALLO SPECCHIO”

L'intermediario di MapaSportsAgency è intervenuto ai nostri microfoni per una chiacchierata sull'ultima sessione di calciomercato

Era il 1° febbraio il giorno di chiusura dell’ultima sessione di calciomercato per la Serie A Femminile. E come avvenuto qualche mese fa, al termine del mercato estivo, il Responsabile Area Scouting di MapaSportsAgency Davide De Masi, ci ha raggiunto ai nostri microfoni per parlare proprio dei colpi della sua agenzia nel mercato di riparazione.

La sessione invernale secondo Davide De Masi

Ci eravamo parlati alla fine della sessione estiva, ci ritroviamo dopo quella invernale. Che sessione di mercato è stata per la vostra agenzia?

“È stato un mercato dove, non per mancanza di modestia, ma siamo stati i protagonisti. In Serie A abbiamo concluso il trasferimento di Sara Baldi alla Sampdoria, assecondando una forte volontà della calciatrice: voleva trovare spazi importanti, e adesso li avrà. Paolo Foggi, il nostro agente FIFA, ha avuto un ruolo fondamentale, decisivo. Lui è un elemento importante da cui imparare, e gestisce in modo ottimale ogni trattativa. Dall’altro lato, in Serie B abbiamo fatto diversi movimenti importanti. Carrer al San Marino, fortemente voluta dal tecnico delle Titane è stata una operazione importante”.

“Più complesso è il stato il trasferimento di Simona Zito alla Freedom, visti i tempi ristretti ma soprattutto per il fatto che non ce lo aspettavamo: Simona era stata uno dei migliori difensori centrali di categoria, fino a quando qualcuno in società all’Arezzo non l’ha più voluta, e mi fermo qui. Segnalo le operazioni fatte con il Moncalieri, club di una solidità e di una qualità impressionante. Hanno un Direttore Sportivo (Davide Catalano, ndr) molto bravo e che è una eccellenza nel panorama femminile, e insieme abbiamo condiviso il progetto e portato diverse calciatrici: Sofia Silva dal Ravenna, Valentina Coluccia dall’Agropoli e Mayra Marino dal Villaricca”.

“In B siamo riusciti ad accontentare Matilde Fuganti che, giustamente, dopo lo scarsissimo minutaggio a Parma voleva dimostrare le sue qualità, e abbiamo scelto Bologna. Willis al Venezia è stata un’altra trattativa difficile, complessa, ma che, anche grazie alla Direttrice Trentin, siamo riusciti a concludere. Abbiamo fatto tanti movimenti, sicuramente l’obiettivo era quello di dare minutaggio e risolvere alcune situazioni, sempre tutelando le nostre atlete”.

Il trasferimento di Sara Baldi alla Sampdoria

Sara Baldi si è trasferita alla Sampdoria a titolo definitivo sino al 2026, per quello che possiamo chiamare il “colpaccio”. Perché questa scelta?

“Ma, come ho detto prima, la scelta è stata sicuramente dettata dalla voglia di Sara di riabbracciare una città con cui ha un rapporto bellissimo. Già lo scorso anno a Genova ci siamo trovati bene, e quando il Direttore Palmieri ci ha contattato questo inverno, non ci è stato il minimo dubbio. Sara ha delle qualità clamorose, che non mi capacito come non vengano viste da chi fa le convocazioni per la Nazionale. E’ secondo me assurdo e difficile da spiegare. Così come difficile e assurdo è capire il perchè, un’altra nostra atleta, Sofia Orsenigo, non venga vista in ottica azzurra. Preferiamo portare atlete che, con tutto il rispetto, calcisticamente valgono di meno solo perchè maggiormente spinte?”

Il passaggio di Simona Zito alla Freedom

Un altro dei trasferimenti è stato quello di Zito dall’Arezzo alla Freedom. Cosa vi ha attirato dal progetto della società cuneese?
“Come ho già spiegato prima, è stato improvviso. Simona all’Arezzo stava bene, stava giocando in modo importante dimostrandosi una delle migliori di categoria. Poi improvvisamente qualcuno dalla società non l’ha più voluta, e siamo stati messi in mezzo a una strada dall’oggi al domani. Devo dire che con Simona abbiamo lavorato bene insieme, avevamo diverse proposte ma alla fine abbiamo scelto la Freedom negli ultimi giorni di mercato, grazie anche al supporto di una big del campionato. La Freedom è sicuramente una società solida, il Presidente ha fortemente voluto Simona e noi siamo molto contenti“.

I trasferimenti in prospettiva secondo Davide De Masi

Ci sono stati poi tanti altri trasferimenti. Qual è stato il più in prospettiva per il futuro?
“Ma difficile rispondere. Cito due uscite che abbiamo fatto dal Sassuolo Primavera. La prima è Chiara Benatti, classe 2006, che è andata all’Arezzo. L’altra è Fiona Rufolo, passata al Bologna, attaccante anche in odore di Nazionale. Son due ragazze giovani, forti, che hanno voglia di arrivare. Hanno trovato poco spazio nel Sassuolo, ma ora sono perni importanti delle rispettive società. Puntiamo molto su queste due ragazze, come su tutte le altre nostre giovani”.

Un ultimo colpo sicuramente il passaggio di Fuganti dal Parma al Bologna. Cos’ha determinato questo trasferimento?

“Anche qui la priorità importante era quella di far si che Matilde trovasse continuità, soprattutto a livello progettuale, con il Parma. Bologna è stata una scelta semplice sotto certi punti di vista, vista la struttura societaria del maschile. A Parma Matilde è stata benissimo, ma è ovvio che non giocare dopo un po’ pesa. Bragantini, mister del Bologna, ha fatto due chiacchiere con la ragazza, facendole capire la centralità progettuale, e da lì è stato tutto più semplice. Speriamo che Matilde si tolga le soddisfazioni che merita”.

Davide De Masi e i procuratori non iscritti all’albo

Visto che ne abbiamo parlato, vuoi dirci la tua sul fatto che ci sono agenzie di procuratori non iscritte all’albo?
“Non vorrei rispondere, perchè per me è assurdo, è pazzesco. Ci sono agenzie molto rinomate che hanno fior fiori di calciatrici ma che non hanno neanche una persona iscritta all’albo, e continuano a millantarsi nel settore. Noi abbiamo la fortuna di avere il nostro fondatore iscritto all’albo, che ci permette di operare in garanzia e tranquillità, e di trasmettere professionalità e garanzia a tutte le nostre assistite”.

La tutela delle calciatrici secondo la MapaSportsAgency

Che obiettivi ha la MapaSportsAgency per garantire ancora più tutela alle proprie calciatrici?
“Per noi la tutela delle calciatrici è fondamentale, viene prima di tutto. Con tutte le calciatrici abbiamo un rapporto costante, trasparente, figlio di umanità e coerenza. Per noi, a differenza di altri, ogni calciatrice è importante, indipendentemente dalla categoria. Vogliamo far capire a tutte le atlete quanto sia importante affidarsi a un procuratore, e far capire quali sono i procuratori a cui far riferimento, e ce ne sono molti bravi oltre a noi, e quali invece tenere alla larga. Vogliamo offrire alle nostre atlete una crescita sicura, giovane e sostenibile. Concludo con il nostro motto: We Take Care Of Your Dreams”.

Sebastiano Moretta

Appassionato di calcio femminile, F1 e ciclismo. Amante della storia dello sport, specialmente quella del calcio femminile.

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