JUVENTUS-SASSUOLO 3-0: UNA BRILLANTE VECCHIA SIGNORA PIEGA I NEROVERDI
All'Allianz Stadium prestazione sontuosa della Juventus, che regola 3-0 il Sassuolo e torna a -2 dall'Inter
All’Allianz Stadium la Juventus trova la sua quarta vittoria consecutiva in campionato, dando un segnale importante a quest’ultimo e all’Inter in particolar modo (scontro diretto il prossimo 4 febbraio). I padroni di casa hanno condotto la gara per larghissimi tratti, concedendo pochissimi sprazzi al Sassuolo, che fino al terzo gol siglato da Chiesa prova a restare in partita, senza però riuscire a ribaltarla.
Le formazioni ufficiali
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Rugani; Cambiaso, Miretti, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Yildiz. All. Allegri.
A disposizione: Pinsoglio, Perin, Chiesa, Alex Sandro, Milik, Iling-Junior, Weah, Nicolussi Caviglia, Nonge Boende, Hasa.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Pedersen, Erlic, Ferrari, Viti; Matheus Henrique, Boloca, Thorstvedt; Berardi, Pinamonti, Lauriente. All. Dionisi.
A disposizione: Pegolo, Cragno, Missori, Mulattieri, Bajrami, Ceide, Alvarez, Castillejo, Volpato, Lipani, Tressoldi.
Il primo tempo: Vlahovic la sblocca, Sassuolo intermittente
L’incontro comincia e la Juventus, dopo una fase di studio, prova a prendere subito campo nei confronti degli ospiti, cambiando spesso gioco con lanci sui fronti opposti del campo e con le giocate illuminanti di Yildiz a creare superiorità. Il Sassuolo risponde con una linea difensiva piuttosto alta e poco distante dalla mediana, con un pressing che non risparmia nemmeno la prima costruzione bianconera. Al 14′, però, la catena si spezza: Miretti punta l’area e scarica su Vlahovic che stoppa, si coordina e lascia partire un sinistro ad effetto che beffa Consigli e porta in vantaggio i suoi.
La gara continua con un pressing alto stavolta da parte della Juventus con numerosi raddoppi sui portatori di palla ospiti, giocando spesso sugli esterni. Il Sassuolo trova la prima conclusione velenosa al 31′: Laurentiè calcia a giro di destro costringendo Sczcesny a una parata rilevante in tuffo in controtempo. Dopo alcuni minuti di spinta da parte del Sassuolo e di attesa da parte della Juventus, i piemontesi raddoppiano: punizione potente e precisa di Vlahovic di interno mancino che non lascia scampo a Consigli e che si spegne sotto l’incrocio dei pali. Primo tempo che si conclude con un solo brivido per la Zebra: nel minuto di recupero Matheus Henrique crossa rasoterra in area avversaria e Kostic mette in angolo rischiando un autogol clamoroso, con palla a fil di palo.
Il secondo tempo: Sczcesny salva il risultato, Juve dominante
In apertura della seconda frazione Dionisi cambia subito inserendo Tressoldi per Erlic. Il Sassuolo prova ad affacciarsi nella metà campo dei padroni di casa molto spesso, portando uomini e densità all’interno dell’area di rigore juventina. Al 53′ Berardi spaventa la difesa della Juventus con una conclusione di potenza che termina ad un soffio dal palo. La Juventus pazienta e riparte, gestisce e argina i rifornimenti sulle fasce dispensati dai giocatori di Dionisi con il lavoro prezioso di Kostic e Cambiaso, che scalano terzini. Al 63′ gli emiliani dimostrano di voler rimanere a contatto con il match: calcio d’angolo per la Juventus, il Sassuolo sventa la minaccia e riparte in contropiede: Berardi dal limite dell’area esplode il suo mancino di collo pieno ma trova la mano aperta e provvidenziale di Sczcesny a sbarrargli la strada.
La gara prosegue e, col passare dei minuti, il Sassuolo esce sempre di più di scena lasciando spazio alla rocciosità dei ragazzi di Allegri. Weah, al 74′, spara alto da posizione molto favorevole tirando al volo su invito di Kostic. Alla fine della fiera, però, sarà la Juventus a chiuderla all’89’: Chiesa, subentrato a Yildiz al 57′, riceve un assist da Locatelli in area dopo recupero decisivo di Milik sulla corsia sinistra e batte un Consigli non proprio impeccabile. La partita termina 3-0 per i padroni di casa: 15 gol in 4 partite tra campionato e Coppa Italia per i bianconeri sempre più in rampa di lancio.