SERIE A, SALERNITANA-TORINO: L’ANALISI TATTICA DELLA PARTITA
Analizziamo nel dettaglio lo svolgimento e i momenti salienti di Salernitana-Torino
Il lunedì sera calcistico di Serie A si apre con il match Salernitana-Torino. La gara, andata in scena allo stadio Arechi di Salerno, ha visto affrontarsi Salernitana e Torino in un match vivace e ricco di gol. La squadra ospite si è imposta per 0-3 con una prestazione cinica e ordinata; i padroni di casa, orfani di Dia e Coulibaly, ci provano fino alla fine senza però riuscire a rimettere sui binari giusti la partita.
Sponda Salernitana
La Salernitana scesa in campo ieri sera ha mostrato di essere una squadra molto volenterosa, con buone idee di gioco, ma che ha sofferto molto l’assenza di alcuni suoi giocatori chiave. Su tutti spiccano i nomi dei due grandi assenti del match: Dia e Coulibaly. L’assenza della punta titolare ha messo in risalto i limiti di Botheim ingabbiato magistralmente da un ottimo Buongiorno che ne ha limitato al massimo la pericolosità offensiva. L’assenza del centrocampista malese, invece, è pesata in mezzo al campo. Troppo spesso i duelli nella zona nevralgica del campo sono stati vinti da un ottimo Tameze che non ha incontrato avversari fisicamente prestanti al punto da poterlo contrastare.
Nonostante le assenze la Salernitana prova con i suoi giocatori di maggior qualità, come Candreva e Cabral, ad impensierire la difesa del Toro. Milinkovic Savic si fa trovare pronto su un paio di occasioni che avrebbero riaperto il match. Padroni di casa sfortunati anche in occasione del palo colpito allo scadere del primo tempo da Cabral, che avrebbe potuto riaprire il match.
Paulo Sousa dovrà in tutti i modi riuscire a trovare soluzioni alternative per riuscire ad uscire da questo momento negativo della Salernitana (2 punti nelle prime 4 partite). Sicuramente recuperare i giocatori infortunati sarà di aiuto al tecnico portoghese.
Sponda Torino
ll Torino era chiamato ad offrire una prestazione convincente dopo un inizio di stagione deludente, soprattutto per quanto riguarda la qualità del gioco espresso. Chiamata rispettata sia nel gioco che nel risultato. I granata si dimostrano cinici sotto porta e ordinati nella gestione del risultato. Un Radonjic molto ispirato, aiutato da uno Zapata che fa reparto da solo, regalano a Juric una vittoria che la scorsa stagione era mancata nonostante la prestazione del Torino fosse stata addirittura più straripante rispetto a quella messa in scena ieri.
Al 15′ minuto del primo tempo ci pensa Buongiorno a dare il via alle danze con un gol nato dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Da questo momento in poi la Salernitana, nel tentativo di riaprire la partita, inizia a concedere maggiore spazio alla squadra ospite che, grazie ad un Radonjic in splendida forma, mette a segno una doppietta che fa scemare definitivamente le speranze di una rimonta.
Conclusioni
Salernitana-Torino ha offerto uno spettacolo vivace, due squadre che si sono affrontate a viso aperto senza risparmiarsi. Cinici i ragazzi allenati da Juric; salentini in cerca di una soluzione offensiva alternativa a Dia che possa permettere loro di concretizzare più facilmente le molte occasioni pericolose create da Candreva e compagni.
(Fonte immagine: La Gazzetta dello Sport)