11 LUGLIO, GIORNO FORTUNATO PER L’ITALIA: MONDIALE ED EUROPEO IN QUELLA DATA
L'11 luglio porta bene per l'Italia, capace di conquistare in quella data il Mondiale del 1982 e l'Europeo del 2021
All’interno di una storia gloriosa e ultra centennale, contraddistinta da numerose vittorie tra cui 4 Coppe del Mondo e due campionati Europei, l’11 luglio è sicuramente una delle date che porta bene al calcio azzurro. Quel giorno del 1982 l’Italia allenata da Enzo Bearzot si aggiudica sotto il cielo di Madrid il terzo Mondiale della sua storia. Dopo una partenza in sordina, caratterizzata da 3 pareggi in altrettante gare del primo girone contro Polonia, Perù e Camerun, gli azzurri esplodono nel turno successivo superando Argentina, Brasile e Polonia, prima di presentarsi al Bernabeu per l’ultimo atto a cospetto della Germania Ovest. Al termine di un’altra gara magistrale, la nostra Nazionale supera per 3-1 i tedeschi sotto gli occhi di un entusiasta Sandro Pertini e si laurea per la terza volta nella sua storia campione del Mondo, a 44 anni di distanza dal precedente trionfo.
Italia, rigori benedetti: sul tetto d’Europa dopo 53 anni
Lo slittamento di un anno dell’Europeo in programma nel 2020, per le note vicende del Covid, porta bene all’Italia di Roberto Mancini, che l’11 luglio del 2021 conquista a Wembley proprio ai danni dell’Inghilterra il secondo campionato europeo della sua storia, a 53 anni di distanza dall’unico precedente. Dopo aver eliminato di misura Austria, Belgio e infine Spagna dopo i calci di rigore, gli azzurri affrontano in finale gli inglesi, a secco di successi internazionali dallo storico Mondiale organizzato in casa del 1966. Nonostante il rapido svantaggio iniziale gli azzurri non si abbattono e restano in partita con pazienza fino a raggiungere il pareggio con Bonucci intorno a metà del secondo tempo. Il risultato di parità permane fino alla fine dei tempi supplementari, e alla lotteria dei tiri dagli ultimi metri sale in cattedra Gigi Donnarumma, che compie due interventi decisivi per il ritorno del trofeo in Italia dopo più di mezzo secolo.