24 LUGLIO 1966, COREA DEL NORD FATALE: ITALIA ELIMINATA DALLA COPPA DEL MONDO
Il 24 luglio 1966 la Corea del Nord supera clamorosamente l'Italia e la elimina dalla Coppa del Mondo in Inghilterra
Il 24 luglio 1966 l’Italia del calcio va incontro ad uno degli eventi più nefasti della sua storia. La squadra di Edmondo Fabbri si presenta alla Coppa del Mondo in Inghilterra con ottimi propositi, infatti l’esordio contro il Cile, rivincita della battaglia cruenta di Santiago di 4 anni prima, è in tal senso illusorio. Alla seconda giornata gli azzurri cadono contro la temibile Unione Sovietica guidata in campo da Jascin e Cislenko. Il passo falso non sembra però pregiudicare la qualificazione alla fase successiva. Nella terza partita all’Italia basta infatti un pareggio contro la Corea del Nord, squadra misteriosa che si sta sorprendentemente facendo valere nella competizione.
Italia, trappola Corea del Nord: triste ritorno in patria
All’Ayresome Park di Middlesbrough accade l’impensabile. La squadra di Fabbri è stata costretta a giocare in dieci uomini per gran parte della partita a causa dell’infortunio occorso a Giacomo Bulgarelli e a fine primo tempo incassa la rete di Pak Doo Ik. Nella ripresa gli azzurri non riescono incredibilmente a riequilibrare il risultato e incassano l’ennesima eliminazione al primo turno nella Coppa del Mondo. La Corea del Nord invece si qualifica meritatamente ai quarti di finale, dove però verranno fermati dal Portogallo di Eusebio. L’Italia, al rientro in patria, venne accolta a Genova da un lancio di pomodori.