SPAGNA, LA NAZIONALE FEMMINILE HA ACCETTATO DI RIENTRARE IN CAMPO
Le spagnole hanno accettato di tornare in squadra in seguito ad un accordo tra la Federcalcio e il CDS; Victor Francos: “La Federazione ha promesso che questi cambiamenti avverranno immediatamente”.
Le calciatrici della Nazionale Spagnola dopo aver comunicato alla Federazione Spagnola, qualche giorno fa, di non essere disposte ad accettare le convocazioni della nuova CT Montse Tomé in vista delle prossime partite di Nation League, hanno accettato di rientrare in squadra. Oggi 22 settembre alle 18:30, infatti, giocheranno contro la Svezia a Göteborg. Lo ha annunciato Victor Francos, segretario di Stato per lo Sport iberico, dopo una lunga riunione ventuno delle ventitré calciatrici hanno accettato la convocazione.
Un accordo tra la Federcalcio e il Consiglio Superiore Dello Sport
Le giocatrici ci hanno espresso la loro preoccupazione riguardo alla necessità di profondi cambiamenti all’interno della Rfef e la federazione ha promesso che questi cambiamenti avverranno immediatamente.
Victor Francos
Sono queste le parole che ha dichiarato alla stampa il segretario di Stato per lo Sport iberico, Victor Francos. Le giocatrici avevano proposto alcuni cambiamenti e novità alla RFEF, rivoluzioni che sarebbero state necessarie al loro rientro in campo. Dopo una lunga riunione che, secondo fonti spagnole, sarebbe finita intorno alle 5 del mattino, le calciatrici hanno ottenuto la formazione di una Commissione mista tra le parti. Avrà quindi rappresentanti della Federazione, del CDS e delle giocatrici, quest’ultime scelte direttamente dalla squadra, così da monitorare alla pari gli accordi presi. Inoltre l’accordo prevede di sviluppare la legge sulle politiche di genere, attuare progressi nella parità retributiva e nelle strutture per il calcio femminile. In seguito a questo accordo, quindi, le calciatrici della nazionale spagnola hanno accettato di rientrare in squadra. Adesso non resta che aspettare per scoprire se le promesse verranno mantenute, o se si tratta solo di un tentativo temporaneo per calmare le acque e non rischiare di perdere una squadra intera.
Intanto, forse per dimostrare un tentativo di cambiamento reale, la Federcalcio Spagnola ha annunciato una modifica nel titolo e nel logo della Nazionale. Le due squadre verranno unite sotto il nome di “Nazionale Spagnola di Calcio”, senza distinzione tra maschile e femminile.
Fonte: profilo X ufficiale di RFEF
L’esclusione di Jenni Hermoso
Siamo con Jenni e con tutte le giocatrici e crediamo che il modo migliore per aiutarle sia stare con loro. Per questo, abbiamo creduto che il modo migliore per proteggerla fosse non convocarla.
Montse Tomé
Queste le parole della nuova CT Montse Tomé, una decisione per niente accolta dalla squadra e dalla stessa Hermoso che oltre ad essere stata vittima di un caso mediatico causato dal bacio non richiesto da parte di Rubiales, adesso si trova anche a fare i conti con l’esclusione dalla rosa. La calciatrice ha risposto con un comunicato, condiviso poi sui suoi profili social, in cui esprime tutta la sua rabbia e frustrazione verso un sistema che non dimostra un imminente cambiamento ma anzi argina una situazione definibile come scomoda. Probabilmente più scomoda per l’immagine del club piuttosto che per la stessa Hermoso.
“Noi giocatrici siamo certe che questa sia l’ennesima strategia di divisione e manipolazione per intimidirci e minacciarci con ripercussioni giuridiche e sanzioni economiche. È una prova ancora più inconfutabile che dimostra che ancora oggi nulla è cambiato”. Dure le parole della numero 10 che inoltre si chiede “proteggermi da cosa?”, facendo riferimento alle parole utilizzate dalla tecnica per spiegare la decisione presa riguardo l’esclusione dalla squadra della Hermoso.