SERIE A, SAMPDORIA-SALERNITANA 0-0: LE PAROLE DI STANKOVIC E SOUSA
Al termine della sfida salvezza tra Sampdoria e Salernitana, Stankovic e Sousa hanno commentato il pareggio a reti inviolate delle loro squadre
Al termine del match salvezza che ha visto contrapposte Sampdoria e Salernitana, hanno parlato i due allenatori. La sfida è terminata sullo 0-0 e questo non era certamente il risultato nel quale Stankovic sperava. I blucerchiati non solo hanno mancato nuovamente la prima vittoria casalinga della stagione ma restano così relegati a 12 punti. Quindi ultimi in classifica e sempre più vicini alla retrocessione. La situazione per i campani è più tranquilla. Si trovano sedicesimi con 25 punti, pertanto al momento la salvezza sembrerebbe alla loro portata. Tuttavia, pur essendo consapevole che sarebbe stata una partita difficile, Paulo Sousa si rammarica per i gol sbagliati. Al termine della partita, i due tecnici hanno commentato la partita ai microfoni di DAZN.
Le parole di Stankovic
In prima istanza, Stankovic ha voluto commentare il clima del Marassi. Nonostante la stagione complicata, i tifosi della Sampdoria non hanno mai fatto mancare il proprio supporto ai loro beniamini: “Venendo allo stadio, ho visto sugli spalti persone dai 7 ai 77 anni. Mi viene la pelle d’oca. Ho visto tifosi cantare, incoraggiarci e applaudirci. Più di questo non so che altro possano fare”. Il serbo si è poi espresso in merito al pareggio ottenuto contro la Salernitana: “I primi venti minuti non mi sono piaciuti per niente. Ognuno reagisce a modo suo. C’è chi lo fa bene e chi no”. A tal proposito ha parlato anche della sostituzione di Sabiri nel primo tempo: “Non volevo mettere la squadra in difficoltà. Ed il cambio è arrivato proprio per questo. Alla ripresa la reazione si è vista. Il mio obiettivo non è solo incassare pugni ma anche darli”.
Le parole di Sousa
Pur sapendo che sarebbe stata una partita complicata, Sousa sperava di riuscire a conquistare i tre punti sul campo della Sampdoria. Il tecnico portoghese si è rammaricato soprattutto per il possibile gol del vantaggio della Salernitana sbagliato da Candreva: “Quella palla persa da Candreva potrebbe aver pesato tanto. La sua rete ci avrebbe portato maggiore fiducia, specie nel controllo del pallone. La squadra di Stankovic ha tanta energia ed è in cerca del risultato. A noi è mancata mobilità perché i giocatori avversari ci hanno pressato davvero molto. Dobbiamo lavorare sulla concretezza e migliorarci così da poter mettere in difficoltà le squadre avversarie”. Il tecnico è intervenuto anche in merito alla prestazione di Piatek: “È un giocatore con molteplici caratteristiche. Da profondità, alza la squadra ed è forte di testa. Oggi ha avuto una leggerezza che non si può permette. Lui deve essere da esempio per i compagni”.