CHAMPIONS LEAGUE, MILAN-NAPOLI: QUANTO É MANCATO IL CONTRIBUTO DI OSIMHEN
Napoli, contro il Milan servirà il contributo di Osimhen. Il bomber nigeriano rappresenta la speranza Champions League.
La gara d’andata del quarto di finale di Champions League tra Milan e Napoli è ormai agli archivi, con i rossoneri che hanno conquistato la vittoria per 1-0 grazie al goal di Bennacer, giocatore che è emerso come il protagonista che non ti aspetti, almeno in zona goal. La squadra di mister Stefano Pioli ha giocato una partita intelligente, riuscendo ad ottenere alcune fiammate dai propri giocatori più talentuose che hanno messo in difficoltà i partenopei, conquistando il “primo punto” nella doppia sfida di Champions League. La sensazione è che alla squadra napoletana sia mancato un pizzico di convinzione in più nei propri mezzi, nonostante la buona partita disputata, specialmente in fase offensiva, dove non è riuscita a concretizzare alcune importanti palle goal create. E allora il pensiero vola chiaramente su Victor Osimhen, attaccante del Napoli che sta disputando una stagione meravigliosa, con 25 reti già realizzate. L’attaccante nigeriano non ha potuto prendere parte al primo round di San Siro, ma quanto è pesata la sua assenza?
Napoli, l’assenza di Osimhen contro il Milan e le sue condizioni
Victor Osimhen, secondo quanto riportato dal comunicato ufficiale del Napoli sul proprio sito web, ha svolto in data odierna, 13 aprile 2023, parte dell’allenamento in gruppo e parte individuale campo. Di conseguenza, i tifosi partenopei possono sperare in un suo recupero per la partita di ritorno, che si svolgerà allo stadio Diego Armando Maradona martedì 18 aprile.
In quel di San Siro il Napoli ha giocato una buona partita, senza però riuscire a concretizzare alcune grandi occasioni da goal. Mister Spalletti ha dovuto schierare Elmas nel ruolo di centravanti, o meglio falso nove, cosa che ha chiaramente complicato la fase offensiva della sua squadra, visto che non ha avuto un vero riferimento offensivo. Osimhen ha dimostrato in questa stagione di essere in grado di fare reparto da solo, di tenere impegnata tutta la difesa avversaria e di essere una spina nel fianco costante. La sua velocità e la sua forza fisica straripante creano spazi utili anche per Kvaratskhelia, che può sfruttare per far partire le sue classiche serpentine palla al piede. Inoltre, con in campo Osimhen il Napoli riesce a sfruttare maggiormente la profondità, che può essere utile per allungare le linee difensive della squadra avversaria.
Altro aspetto in cui si è notevolmente sentita l’assenza del bomber nigeriano è sui cross dal fondo: infatti, gli esterni napoletani hanno tentennato abbastanza quando dovevano crossare il pallone in area di rigore, visto che Elmas non è assolutamente pericoloso quanto Osimhen sulle palle alte e nell’attaccare la porta con movimenti precisi e difficilmente difendibili. Infine, dal punto di vista psicologico, alla squadra di Spalletti è mancata la leadership dell’attaccante nigeriano: infatti per i napoletani la presenza di Osimhen rappresenta un riferimento tecnico e morale, in quanto è quel giocatore con cui i compagni di squadra si sentono più forti, più convinti dei propri mezzi.