26 APRILE 1998, DERBY D’ITALIA INFUOCATO: LA JUVENTUS SUPERA L’INTER DI MISURA

Il campionato di Serie A 1997-98 è uno dei più contestati della storia del calcio italiano. La Juventus si presenta ai nastri di partenza con lo scudetto sul petto e si candida a recitare nuovamente un ruolo di primo piano. L’Inter prova a rilanciarsi nella lotta al titolo in virtù dell’acquisto stratosferico di Ronaldo, il più forte giocatore del mondo. I nerazzurri allenati da Gigi Simoni partono forte e restano in testa fino all’ultima giornata del girone di andata, quando vengono sorpassati dai bianconeri. La squadra di Lippi domina la prima parte del girone di ritorno, ma negli ultimi mesi i milanesi rientrano in corsa, tanto da presentarsi allo scontro diretto della trentunesima giornata con un solo di punto di ritardo dai rivali. Il 26 aprile 1998 a Torino, in un derby d’Italia infuocato, la Juventus supera l’Inter di misura.

Inter, proteste veementi: non fischiato un fallo di Iuliano su Ronaldo

La gara è fin da subito carica di tensioni, alla luce delle polemiche settimanali del gol non concesso a Bianconi dell’Empoli, che avrebbe inchiodato la capolista sul risultato di parità, con conseguente sorpasso in classifica dei rivali. La Juventus passa in vantaggio dopo circa 20 minuti grazie ad un preciso diagonale di Del Piero. D’altro canto l’Inter, potendo contare su Ronaldo, crea numerose occasioni per pareggiare. A metà ripresa si scatena l’inferno.

Nel corso di un’azione insistita dei nerazzurri, il fuoriclasse brasiliano viene fermato fallosamente da Iuliano nell’area di rigore avversaria senza che Ceccarini intervenga. L’arbitro livornese concede invece ai padroni di casa il tiro dagli ultimi metri proprio nell’azione successiva, scatenando l’ira di Gigi Simoni. Il finale di gara è all’insegna del nervosismo più esasperato. Il match si conclude con la vittoria degli uomini di Lippi per 1-0, che aumentano il vantaggio in classifica di 4 punti, mettendo così una seria ipoteca sul loro 25esimo scudetto.