Interviste

CHIARA BENATTI: “ESSENDO AGILE E MANCINA, ERA NATURALE DIVENTARE ESTERNO SINISTRO”

La centrocampista classe '06 del Sassuolo si racconta ai nostri microfoni

Chiara Benatti, centrocampista classe 2006 del Sassuolo, si è raccontata ai nostri microfoni. Una chiacchierata tra passato, presente e futuro.

Gli inizi

Cosa rappresenta per te il calcio? Qual è il tuo rapporto con questo sport? Cosa ti ha spinto a diventare calciatrice?

“Il calcio per me è una valvola di sfogo dal mondo esterno, quando sono dentro a quel prato verde è come se tutti i problemi scomparissero, e mi ritrovassi a vivere il mio sogno. Il calcio mi ha dato tanto, amicizie, insegnamenti, sostegno, ma soprattutto mi rende felice. È la cosa che mi piace fare di più al mondo e finché potrò giocare lo farò. Ho iniziato a giocare a calcio nella squadra del mio paese, il Cavezzo perché volevo copiare i miei fratelli e stare con i miei amici maschi, dopo è diventato un hobby, poi una passione, ora è un’ossessione”.

Quale persona ha avuto grande influenza nella tua carriera fino a questo momento?

“Non credo di poter dire una sola persona, mi hanno influenzato positivamente sempre le mie compagne e amiche, i miei mister e la mia famiglia”.

Il ruolo in campo di Chiara Benatti e gli idoli calcistici

Chiara Benatti in azione. [Fonte foto: archivio ZeroaZero]

Qual è il tuo ruolo preferito in campo? Come l’hai scelto?

“Il mio ruolo preferito è l’esterno sinistro. credo di non essere stata io a sceglierlo, è stato più il ruolo a scegliere me, perché essendo esile, agile e mancina quella zona del campo sembrava perfetta”.

Chi sono i tuoi idoli calcistici?

“Il mio idolo è Cristiano Ronaldo, per la costanza con cui ha lavorato per esaudire i suoi sogni”.

Qual è l’aspetto migliore dell’essere calciatrice?

“L’aspetto migliore dell’essere una calciatrice è non stancarsi mai di giocare a calcio. ogni giorno mi sveglio al mattino e non vedo l’ora di andare sul campo, quindi di avere sempre uno scopo, un’obbiettivo da perseguire”.

L’agenzia di Chiara Benatti

MapaSportsAgency: cosa hai pensato quando sei stata contattata? Quale è stata la tua prima impressione?

“Quando mi ha contattato MapaSportsAgency ero molto entusiasta di unirmi a questa famiglia, per avere più visibilità ed essere controllata a 360 gradi, sostenuta sotto ogni punto di vista”.

Cosa ti ha spinto a scegliere MapaSportsAgency? Ciò che ti ha incuriosito di più? Ciò che ti ha convinta?

“Mi ha convinto la sicurezza che mi hanno trasmesso quando mi hanno contattato e la vasta quantità di giocatrici seguite da questa agenzia”.

Gli obiettivi futuri

Quali sono i tuoi obiettivi futuri? Sia personali sia legati al calcio?

“Il mio obbiettivo è continuare a giocare a livello professionistico e un giorno giocare un mondiale con la nazionale”.

Sebastiano Moretta

Appassionato di calcio femminile, F1 e ciclismo. Amante della storia dello sport, specialmente quella del calcio femminile.

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