Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha annunciato ufficialmente la ristrutturazione dello stadio Artemio Franchi di Firenze. I lavori inizieranno in estate nel mese di agosto e la squadra viola potrà continuare a giocare nei primi mesi del 2024. Già da dicembre 2023 si vedranno i macchinari per effettuare i rispettivi lavori. La Fiorentina come da regolamento dovrà comunicare alla Lega Calcio entro febbraio 2024 dove disputerà le partite casalinghe nella stagione 2024/2025. La Fiorentina del presidente Rocco Commisso dovrà scegliere una valida alternativa per risolvere questa attuale problematica.
Franchi, le opzioni sono molte
Il presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, ha dichiarato ai microfoni di Lady Radio che sarebbe favorevole ad accogliere positivamente la Fiorentina allo stadio Castellani durante il restyling dello stadio Artemio Franchi. Ma l’unico problema riguarderebbe solo la parte organizzata relativo all’ordine pubblico e alla viabilità.
Mentre il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha annunciato che farà un tentativo per far giocare le gare casalinghe al Picco di La Spezia. Però ha una capienza di solamente 12 mila posti e la dirigenza viola vorrebbe uno stadio più grande. Il problema sarebbe la rimessa economica, gli introiti verrebbero dimezzati.
Le altre alternative potrebbero essere le seguenti: Reggio Emilia al Mapei Stadium, allo stadio Tardini di Parma, al Braglia di Modena che ha anche i requisiti Uefa, Cesena, Ferrara e il Renato Curi di Perugia dove la Fiorentina aveva già utilizzato nella stagione 1989-1990 per le sfide europee e lo stadio di Pistoia per le partite di campionato.
A breve sarà presa una decisione definitiva e la società gigliata potrebbe anche scegliere due stadi differenti: uno per la Serie A e l’altro per le competizioni europee.
