INTER, SOGNO MOURINHO: L’ALLENATORE DELLA ROMA COME CLAMOROSA SUGGESTIONE

Nel bel mezzo di una situazione tecnica e societaria non proprio stabili, per i tifosi interisti potrebbe spuntare una clamorosa suggestione. Secondo quanto riportato da La Repubblica, il futuro di Josè Mourinho sulla panchina della Roma pare essere tutt’altro che scontato. La fonte sostiene che le piste più credibili per quanto riguarda il futuro del tecnico portoghese possano essere Psg e Real Madrid, anche se bisognerà vedere come le seguenti squadre concluderanno la loro stagione.

Più defilata sembrerebbe essere invece l’ipotesi riguardante un clamoroso ritorno all’Inter, a 13 anni di distanza dallo struggente addio nella notte gloriosa di Madrid. Il mister di Setubal ha vissuto con tutta probabilità nella Milano nerazzurra la parentesi più felice di una carriera leggendaria. Anche in giallorosso l’esperienza dello Special One è stata tutto sommato discreta, avendo portato a casa la Conference League e lottando in questa stagione per la qualificazione alla prossima Champions League.

Inter, Mourinho per la leggenda: Champions League 45 anni dopo

Nell’estate 2008, dopo aver conquistato il suo terzo scudetto consecutivo, Massimo Moratti decide di cambiare allenatore per l’Inter e ingaggia Josè Mourinho, che torna in pista dopo mesi di inattività, dopo la fine della sua esperienza con il Chelsea. In Italia si mette in mostra fin da subito in mostra per la sua avversità nei confronti della stampa e dei mezzi di comunicazione, rendendo celebri alcune sue battute dialettiche. Nel corso del suo primo anno la squadra nerazzurra, dopo essersi aggiudicata a inizio stagione la Supercoppa Italiana, si conferma campione d’Italia, con 10 punti di vantaggio su Juventus e Milan. L’appuntamento con la leggenda è però solamente rimandato.

Pur essendo fortemente rinnovato rispetto alla stagione precedente, lo squadrone nerazzurro conquista il quinto tricolore consecutivo, al termina di un appassionante duello con la Roma, la Coppa Italia sempre contro i giallorossi, e soprattutto sotto il cielo del mitico Santiago Bernabeu di Madrid la Champions League, attesa da 45 anni dal popolo interista. La storica impresa, che riallaccia per il club meneghino il filo diretto con la Grande Inter degli anni Sessanta di Angelo Moratti ed Helenio Herrera, rappresenta per il tecnico di Setubal l’apice e allo stesso tempo il capolinea della sua avventura a Milano. Proprio nel pieno del delirio dei festeggiamenti il tecnico si accorda con il Real Madrid di Florentino Pèrez.