JUVENTUS, CASO PRISMA: LE NUOVE INTERCETTAZIONI
Juventus, ecco nuovi dettagli ed intercettazioni riguardanti il caso Prisma
Come se non bastassero i 15 punti di penalizzazione inflitti alla Juventus di Allegri, per i fatti di cui si sta occupando il caso Prisma, sarebbero emerse ancora altre intercettazioni riguardanti la Vecchia Signora stando a quanto riportato da Calcio in pillole. Gli indagati sembrano essere i componenti dell’ex Consiglio d’Amministrazione: Agnelli, Paratici e Arrivabene.
Cherubini – in una conversazione telefonica – parla dell’ex Direttore Sportivo della Juventus Paratici: “Siamo stati arroganti sul mercato, perché non puoi prendere Higuain a 90. Appena 5 anni fa si sarebbe investito su un Gabriel Jesus a 10 milioni, per farlo arrivare a 90. Il nostro peggior giocatore guadagna come il top dell’Atalanta, abbiamo dato troppi soldi a tutti“. Un altro discorso era stato fatto anche per Chiesa: “Secondo me non è un acquisto giusto. Non può restare molto tempo alla Juventus, perché il suo agente ricerca spesso aumenti“.
Inoltre, il 29 novembre 2021, Arrivabene ha spiegato ai Pm la situazione – che è stata poi confermata dall’ormai ex CdA: “Avevo chiamato Cherubini e gli avevo detto di non superare il budget, negli ultimi bilanci c’era tensione economica. Tutti i general manager assunti da Agnelli non hanno mai mosso un dito, devono fare esperienza sul campo. Senza l’esperienza sarà difficile realizzare le belle cose scritte e promesse“.
Anche lo stesso Agnelli si è reso conto di tutti gli errori, economici e strategici: “Per quanto riguarda il mercato, negli ultimi buttato 60-70 milioni”. Gli inquirenti prendono nota inoltre, di una telefonata tra Agnelli ed Elkann in cui parlano di come far riavvicinare Del Piero alla società.