L’ASTRO NASCENTE DI MATIAS SOULE’, L’ARMA IN PIU’ DI DI FRANCESCO E DEL FROSINONE
Il gioiellino classe 2003 si sta consacrando a Frosinone, agli ordini di Di Francesco
In quel di Frosinone, in un momento notevole della compagine ciociara (ottavo posto a 12 punti, 11 gol fatti e 11 subiti in 8 giornate), sta sbocciando un giovane talento classe 2003: parliamo di Matias Soulè. L’argentino, in prestito dalla Juventus, ha confezionato 2 reti e 1 assist in 6 presenze finora ma non è solo questo dato che balza all’occhio: primo per dribbling riusciti in Serie A (22), 14 passaggi con palla in gioco che hanno causato un tentativo di tiro, 38 palle recuperate.
Ai microfoni di GdM si è esposto così sulla sua attuale esperienza con i gialloazzurri: “Sto benissimo, ogni giorno che passa aumenta la voglia di andare all’allenamento per stare con i miei compagni”. E poi ancora: “Sinceramente non sto pensando al futuro, sono appena arrivato e penso solo a fare bene qui. I giallazzurri mi hanno dato la possibilità di giocare con continuità, ora voglio solo raggiungere la salvezza. Poi, a fine anno, rifletterò sul da farsi”.
Queste parole riflettono chiaramente una condizione fisica e mentale ad alti livelli, derivata dal supporto donato dai tifosi alla propria squadra, dallo spazio concesso lui da Di Francesco (molto bravo a gestire anche i profili meno navigati) in un gruppo in cui può esprimere al meglio le sue potenzialità con meno pressioni rispetto all’ambiente Juve.
Difatti, il tecnico ex Roma e Sassuolo, ne ha parlato così a TMW Radio: “Soulé un talento e dobbiamo aiutarlo a crescere, lasciandolo andare in campo col sorriso e con la voglia di esprimere le sue qualità. Ha due ottimi piedi, diciamo che ha un sinistro che fa per tutti e due. Gli stiamo facendo fare degli allenamenti specifici perché impari a cercare il gol, e non per forza il gol all’incrocio“. Un’ulteriore iniezione di fiducia per un talento in rampa di lancio.