SERIE A, SALERNITANA-INTER: L’ANALISI DELLA SFIDA
Analizziamo tutti i dettagli e gli elementi fondamentali della sfida di Serie A tra i padroni di casa della Salernitana e l'Inter
Spesso si sente dire che “il risultato rispecchia ciò che si è visto in campo”. Tuttavia, questa tesi non risulta sempre completamente condivisibile. Un esempio lampante è il risultato di 0-4 maturato nella partita tra Salernitana ed Inter, durante la quale i nerazzurri hanno fatto bottino di punti. Il pesante passivo lascerebbe intendere una netta supremazia milanese. Eppure, l’inerzia della sfida è stata ben diversa: fino al 60′, la sfida è stata infatti equilibrata. La sfida non è stata che un preciso alternarsi di momenti in cui a dominare era una squadra ed in altri era la controparte. Tutto questo finché sullo stadio Arechi non si è scatenato l’uragano chiamato Lautaro Martinez.
Lautaro FOURmidabile
A rompere un equilibrio sostanzialmente ferreo è un Toro in versione cecchino. Entrato al 56′ al posto di un vivace Alexis Sanchez, l’argentino si è abbattuto con la forza di una slavina sulla compagine campana, arrivando a segnare in 27 minuti la bellezza di quattro gol. Ad aprire le marcature è il suo dolcissimo tocco sotto a scavalcare Ochoa, successivamente battuto con un poderoso tiro al volo del classe 1997. L’ex Racing Avellaneda ha poi completato la sua proficua serata con una terza marcatura – su rigore – e un altro preciso colpo da biliardo. Quattro reti su altrettante conclusioni verso la porta. Più preciso di così…