LAZIO, LA JUVENTUS COME PROVA DEL NOVE

Sarà il big match tra la Lazio e la Juventus a chiudere la Pasqua calcistica italiana. La sfida suscita grande attenzione soprattutto dal punto di vista della compagine romana. Infatti, grazie ad un solido lavoro evolutivo, il tecnico dei capitolini Maurizio Sarri è riuscito ad imprimere una fisionomia di gioco ben delineata ed efficace. Pur non potendo contare su un’abbondanza di giocatori di prima qualità, l’ex allenatore di Empoli e Napoli ha saputo sfruttare al meglio i giocatori messi a disposizione dal patron Claudio Lotito.

Per la Lazio è il momento della verità

Il momento di forma della Lazio trova le proprie fondamenta in un dettaglio tutt’altro che indifferente: una regolare e continua solidità difensiva. Nelle ultime sei sfide di Serie A, infatti, la squadra di Maurizio Sarri ha sempre saputo mantenere la propria porta inviolata. Il tutto risulta ancora più incredibile se si considera come gli elementi a disposizione del tecnico toscano non siano di primissimo livello. Ancora più impressionante è il fatto che, ora come ora, la difesa laziale sia la meno battuta del campionato: sono appena 19, infatti, le reti incassate in stagione. A parte questo, i capitolini hanno saputo fare a meno del loro attaccante più simbolico, ovvero Ciro Immobile, fermo ai box per infortunio. Nonostante lo stop del cannoniere napoletano, le aquile non hanno minimante risentito di una carenza di cattiveria sottorete, come dimostrano le 5 vittorie nelle ultime 6 partite (tra le quali quella in trasferta contro la capolista Napoli e i concittadini della Roma). A questo punto, non resta che mettersi comodi e vedere come la società dell’Urbe affronterà l’avversario più ostico del momento: la Juventus.