Lecce-Fiorentina 3-2: Dorgu la vince, partitazo al Via Del Mare
Lecce-Fiorentina finisce 3 a 2 con un partitazo frenetico, fatto di rimonte e controrimonte. La decide Dorgu al 92esimo.
Continua il periodo nero della Viola (decimata) di Vincenzo Italiano, che nel 2024 non ha ancora vinto una singola partita tra campionato e coppe. A Lecce i 3 punti vanno a D’Aversa, che risponde alla rimonta toscana con il gol di Dorgu al 92°.
Il primo tempo: Fiorentina inesistente, il Lecce domina
I salentini cominciano il primo tempo all’attacco, con la Fiorentina che concede molto campo. Al 10° minuto Kaba colpisce l’incrocio ricevendo un cross dalla sinistra di Gallo, e poi Almqvist sulla ribattuta costringe Terracciano al miracolo.
3 minuti dopo è ancora lo svedese a rendersi pericoloso, Martinez Quarta lo stende e viene assegnato il rigore. Dopo aver rivisto l’azione, però, Giua assegna la punizione dal limite. Oudin calcia magistralmente, infila la palla sotto la barriera ed alle spalle di Terracciano e fa 1-0 al 17.
Il Lecce però non è sazio e 5 minuti dopo va vicinissimo al 2 a 0 con Krstovic, che servito da Banda calcia verso Terracciano ma prende il palo. La Fiorentina è in bambola, completamente in balia delle circostanze ed ai miracoli del proprio portiere. Al duplice fischio di Giua, il parziale recita Lecce 1 Fiorentina 0.
Secondo tempo: rimonta e controrimonta
Prima di rientrare in campo, Italiano fa sedere in panchina Quarta, Duncan e Bonaventura, mettendo in campo Milenkovic, Mandragora ed il neoacquisto Belotti. La viola comincia la ripresa con un atteggiamento diverso, ma rischia ancora una volta di subire il raddoppio del Lecce. Krstovic però grazia Italiano ed i suoi sbagliando clamorosamente davanti alla porta al 48°.
2 minuti dopo proprio il neo-entrato Mandragora pareggia i conti, con un destro letale all’angolino da fuori area che fredda Falcone e fa 1-1. Il Lecce risponde presente, con Terracciano che deve di nuovo rispondere presente ad una conclusione di Banda, che in uno contro uno trova la prontissima risposta del portiere viola.
5 minuti dopo succede il disastro nell’area giallorossa: Falcone passa la palla corta a Baschirotto, che effettua il retropassaggio verso il proprio portiere. Falcone a sua volta, però, commette un errore madornale e regala il pallone a Beltràn che non può fare altro che appoggiarla in porta. È 2-1 al Via del Mare.
Al 78° minuto Italiano prova a difendere il risultato facendo entrare in campo Parisi al posto di Beltran, e 10 minuti dopo sfiora il colpo del KO con Belotti, che dopo aver ricevuto palla da Nico Gonzalez colpisce la traversa.
Nel recupero si consuma lo psicodramma viola, che subisce prima il 2 a 2 da Piccoli e poi il 3 a 2 da Patrick Dorgu, entrato 15 minuti prima.
Il danese completa l’assurda controrimonta dei suoi e manda al tappeto la viola, al triplice fischio di Giua sono 3 punti per la squadra di D’Aversa.