MONDIALE 2023: GERMANIA, C’È UN CICLO DA RIAPRIRE
La Nationalmannschaft, bicampione del mondo, deve tornare ad essere la squadra dominatrice
Manca sempre meno all’inizio del Mondiale di Australia e Nuova Zelanda 2023, e le diverse nazionali, tra cui la Germania, stanno comunicando le proprie convocazioni. La Nazionale Teutonica è una delle squadre più vincenti nella storia del calcio femminile, avendo vinto diversi Mondiali ed Europei, oltre ad un’Olimpiade e svariate coppe.
Partecipazioni al Mondiale
La Germania ha partecipato a tutte e 8 le precendenti competizioni, e quella del 2023 sarà la nona consecutiva al Mondiale. I migliori risultati sono rappresentati dai successi del 2003 e del 2007. Il primo mondiale è arrivato grazie al Golden Goal contro la Svezia, il secondo con un torneo perfetto chiuso senza mai subire un gol. I peggiori risultati, se così vogliamo chiamarli, sono rappresentati dalle 3 eliminazioni ai Quarti di finale del 1999, del 2011 e del 2019. La più bruciante forse, quella del mondiale casalingo (2011), anche se avvenuta al supplementare con le giapponesi, che vinceranno poi il trofeo.
Palmarès Nazionale Tedesca
La Germania è la nazionale europea con il maggior numero di trofei. Ai due Mondiali, aggiunge 8 Europei (dei quali 6 consecutivi), un’Olimpiade (2016), quattro Algarve Cup, oltre a due secondi posti nella SheBelieves Cup. Insomma, le teutoniche sono una squadra che fa sempre paura.
Convocazioni Germania Mondiale 2023
La Commissaria Tecnica Martina Voss-Tecklenburg ha scelto le seguenti 23 giocatrici.
Portieri: Merle Frohms (Wolfsburg), Ann-Katrin Berger (Chelsea), Stina Johannes (Eintracht Francoforte)
Difensori: Kathrin Hendrich (Wolfsburg), Sophia Kleinherne (Eintracht Francoforte), Marina Hegering (Wolfsburg), Sjoeke Nüsken (Chelsea), Felicitas Rauch (Wolfsburg), Sara Doorsoun (Eintracht Francoforte)
Centrocampiste: Chantal Hagel (Hoffenheim), Lena Oberdorf (Wolfsburg), Sydney Lohmann (Bayern Monaco), Sara Däbritz (Olympique Lione), Lena Lattwein (Wolfsburg), Melanie Leupolz (Chelsea), Lina Magull (Bayern Monaco), Jule Brand (Wolfsburg)
Attaccanti: Lea Schüller (Bayern Monaco), Svenja Huth (Wolfsburg), Laura Freigang (Eintracht Francoforte), Alexandra Popp (Wolfsburg), Nicole Anyomi (Eintracht Francoforte), Klara Bühl (Bayern Monaco)
Giocatrici da tenere d’occhio
La Germania ha delle convocate di tutto rispetto, ma nelle ultime amichevoli pre-Mondiale 2023, non ha per nulla brillato. Se quantomeno si può salvare il risultato con il Vietnam (per quanto non si possano concedere cinque occasioni nette), lo Zambia, con le due giocatrici più forti di cui dispone, ha messo a nudo diverse debolezze della difesa. Obbligatorio ritrovare la compattezza difensiva. Per questo, la CT può contare Merle Frohms, stagione eccellente con il Wolfsburg. Convocata anche Berger, decisiva nella sfida dei Quarti di Finale dell’ultima Champions League contro il Lione. Le sue parate nella lotteria sono valse l’approdo in semifinale.
Per la difesa, Hendrich deve essere più continua, in quanto alterna prestazioni solidissime ad alcune dormite. Attenzione anche sul fronte cartellini. Hegering e Doorsoun sono decisamente più continue. Attenzione a Sjoeke Nüsken, neoacquisto del Chelsea, talento cristallino capace di 11 gol e 9 assist in Bundesliga con l’Eintracht. A centrocampo, importante l’esperienza di Oberdorf, che pur essendo una classe 2001, ha già un’esperienza ben nutrita. Däbritz elemento intoccabile, assieme a Magull. Sulle corsie esterne, attenzione alla velocità e alla scaltrezza di Brand e Anyomi. In attacco, sarà assente Tabea Waßmuth (ora Sellner), purtroppo autrice di una stagione deludente, complici diversi infortuni. Il peso sarà retto da Schüller, Huth e Bühl. Menzioni obbligatorie anche per Lattwein – capace di grandi gol dalla distanza, vedere quello in Juventus-Wolfsburg 2-2 della Champions 21/22 – e Laura Freigang, 10 gol e 3 assist nell’ultima Bundesliga.
Alexandra Popp
Tra le 23 convocate della CT Voss-Tecklenburg, merita una menzione a parte Alexandra Popp. L’attaccante classe 1991 è una di quelle calciatrici capace di andare oltre il mero valore sportivo, ed è un punto di riferimento per lo spogliatoio. In una carriera lunga, in cui ha giocato in sole tre squadre, passando dal Recklinghausen al Duisburg nel 2008, e da quest’ultimo al Wolfsburg nel 2012, ha segnato più di 100 gol in Bundesliga. In patria ha conquistato 7 Meisterschale con il Wolfsburg e 11 DfB-Pokal (2 con il Duisburg e le restanti con le Wolfinnen), e in Europa ha conquistato tre Champions League (1 con il Duisburg e 2 con l’attuale squadra). Con la Nazionale, ha conquistato un Europeo U17, un Mondiale U20, due Algarve Cup e un Oro Olimpico, chiudendo seconda all’ultimo Europeo in Inghilterra, dove ha segnato 6 gol in 6 partite prima di saltare la finale causa infortunio. Una giocatrice di altissimo valore che fa da collante tra la sua e la scalpitante nuova generazione, rappresentando un esempio, sportivo e umano.
