Serie A

SERIE A, FIORENTINA-BOLOGNA 1-2: THIAGO MOTTA ORGOGLIOSO, ITALIANO AMAREGGIATO MA FIDUCIOSO

Le parole di Thiago Motta e Vincenzo Italiano ai microfoni di DAZN al termine di Fiorentina-Bologna: vittoria per 1-2 e derby dell'Appennino ai rossoblù

Una vittoria sofferta, una vittoria di squadra per il Bologna: battuta la Fiorentina per 1-2 con le reti di Orsolini su rigore e Posch di testa. Non basta la rete di Saponara alla Viola. A seguire le dichiarazioni di Thiago Motta e Vincenzo Italiano, ai microfoni di DAZN nel post partita.

IL RESOCONTO DI THIAGO MOTTA

Al termine della gara non può che essere soddisfatto dei suoi Thiago Motta, allenatore del Bologna, che esprime tutto il suo compiacimento: “Abbiamo fatto una bellissima prestazione contro la Fiorentina, portando a casa 3 punti. Sono molto orgoglioso dei miei ragazzi, la sensazione a fine partita è fantastica. Abbiamo lavorato bene questa settimana e adesso ci riposiamo. I miei ragazzi mi danno la motivazione per aiutarli a crescere e migliorare. Non guardo al futuro, voglio godermi la vittoria e da domani penseremo alla prossima partita”.

LA DELUSIONE DI ITALIANO

Vincenzo Italiano, tecnico Fiorentina (credits to: gianlucadimarzio.com)

“La sconfitta è troppo”, sentenzia cosi Vincenzo Italiano a fine gara. Il tecnico della Fiorentina fa un’analisi complessiva della situazione della sua squadra: “Con il Torino abbiamo giocato peggio, la sconfitta non è il risultato giusto. E oggi, dopo il loro gol del vantaggio, non gli abbiamo più concesso di superare la metà campo. Non riusciamo a trovare il guizzo che ci avrebbe permesso di pareggiare nonostante la buona partenza, il pari ci poteva stare. In campionato non riusciamo a trovare continuità, ci gira male. Nelle ultime partite potevamo fare di più, adesso dobbiamo cercare di non abbatterci e trovare il lato positivo. Dispiace per l’esordio condito con una sconfitta per Brekalo, è un ragazzo intelligente e potrà darci un grande apporto lì davanti. Il giallo di Igor mi ha costretto al cambio, le rotazioni però funzionano. Abbiamo dimostrato di far bene con le squadre blasonate, con la Juventus ce la giochiamo a viso aperto”.

Andrea Brugnano

22 anni, cresciuto in Brianza ma di origine partenopea, trequartista a livello agonistico prima e amatoriale poi per circa 15 anni. Attualmente studente universitario con la passione per il calcio e la scrittura.

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