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SERIE A, ROMA-JUVENTUS 1-0: LE DICHIARAZIONI DI MOURINHO E ALLEGRI

Vittoria di misura della Roma di Mourinho contro la Juventus di Allegri. Il portoghese contento ma con un pizzico di rammarico, il tecnico toscano chiede calma e lucidità alla squadra.

E’ arrivata una vittoria di misura all’Olimpico per la Roma di Mourinho contro la Juventus di Allegri. Gianluca Mancini ha sbloccato una sfida molto tesa con un bolide da fuori area che ha regalato i 3 punti alla squadra e il quarto posto in campionato. Non è di certo passato in sordina il suo primo gol stagionale. Di seguito le parole a caldo ai microfoni di DAZN dei tecnici delle rispettive squadre.

LE PAROLE DI MOURINHO

Josè Mourinho, allenatore Roma (fonte: giallorossi.net)

A sopresa in panchina dopo il ricorso a seguito del rosso di Cremona, Josè Mourinho nasconde un pizzico di rammarico nonostante la vittoria contro la Juventus: “Ancora difficile da accettare la partita di Cremona, se la squadra gioca da tale e i giocatori danno tutto possiamo portare a casa il risultato. Ovviamente sono felice per la vittoria ma non ho ancora processato la performance di Cremona.”

Sulla scelta dell’esclusione a sorpesa di Abraham dal primo minuto e la posizione di Dybala al centro dell’attacco, il portoghese si giustifica come segue: “La Roma ha vinto perchè i giocatori hanno dato il 100%, non è stata l’organizzazione tattica a farci vincere ma l’atteggiamento dei giocatori. Rispetto la squadra di Allegri, sono arrivati oggi al top della forma e sappiamo che quando sono compatti noi non riusciamo a segnare. Era importante tenere la palla e non dare loro gli spazi perchè hanno più gamba di noi e intensità nelle ripartenze. Ci siamo difesi bene e oggi Rui Patricio ha fatto qualche miracolo.”

Sull’abbraccio con Allegri, molto caloroso a inizio gara, Mourinho racconta: “Ci sentiamo spesso via text (messaggio), abbiamo un ottimo rapporto, scherziamo da tanto. Adesso rispetto la sua tristezza e frustrazione e ammiro la sua squadra. Anche con la penalizzazione di quindici punti, è una squadra che minaccia che può vincere anche 10 partite di fila”.

Sugli obiettivi stagionali, Mourinho non si sbilancia: “Non sappiamo mai come gioca la Roma, quando si comporta da squadra o meno. Dobbiamo esser consapevoli dei nostri limiti e portar cosi a casa il risultato. Quando non siamo al 100% soffriamo. Nelle partite “isolate” facciamo bene e portiamo il risultato. La Juve senza infortuni e con questo allenatore è una grande squadra.”

Sull’andamento dell’Europa League, il portoghese commenta: “La Conference dell’anno scorso era più complicata di quest’anno, vedi Feyenoord e Leicester. Se guardi l’Europa League sembra la Champions. Sarà dura ma passo dopo passo, con calma. Dobbiamo scendere in campo con l’atteggiamento giusto e vediamo cos’è possibile fare.”

Sulla squalifica, sceglie il profilo basso: “Rispetto il processo in corso, non posso dire niente. L’unica cosa che voglio è fare il mio lavoro in pace.”

LE PAROLE DI ALLEGRI

Massimiliano Allegri, allenatore Juventus (fonte: La Repubblica)

Sulla prestazione di questa sera contro la Roma di Mourinho, Allegri si esprime cosi: “La Roma una squadra scorbutica che concede poco. Nel primo tempo hanno corso molto e hanno terminato la gara con crampi e giocatori stanchi. Sul campo potevamo difendere meglio ma il calcio è questo, non segni ed esci sconfitto.”

Sulla prestazione di Kean, durata solamente 40 secondi, il tecnico toscano non nasconde la sua delusione: “Ha sbagliato, si è scusato ma ha messo in difficoltà la squadra. Quando entra bisogna determinare.”

Sulle scelte di formazione e l’andamento in campionato, Allegri motiva cosi la sua scelta: “In quel momento era necessario cambiare, Pogba non sta ancora benissimo e poi Chiesa è entrato benissimo e comunque strappa. Abbiamo tante partite, credo che oltre tutto ciò dobbiamo stare sereni e tranquilli. E’ ovvio che perdere una partita ti fa sembrare che ti crolla il mondo addosso invece domani dobbiamo recuperare, martedi riprendiamo ad allenarci. Stiamo facendo qualcosa di importante, tutti parlano di tecnica, tattica ma nella storia del calcio non è mai esistita una cosa come quella successa alla Juventus. Faccio i complimenti ai ragazzi, abbiamo obiettivi importanti e una sconfitta non può buttarci giù. Non bisogna cadere in frustrazione, Kean ha sbagliato. Potevamo fare qualche punto in più ma ne abbiamo fatti 50. Quel che succederà non dipende dal campo e l’obiettivo è arrivare tra le prime quattro, momentanemente siamo secondi.”

Sempre sulla prestazione dei suoi giocatori, il mister della Juventus non ha dubbi: “Dopo il gol Locatelli si alzava molto e Rabiot a copertura della difesa, ci voleva più ordine. Ci sono state anche buoni giocate, Danilo ha avuto un’occasione importante. Oggi doveva andare cosi e la Roma sta facendo un’ottimo campionato. Questa squadra non prende gol in casa da 6 partite. Nel secondo tempo potevamo fare meglio. Questo il calcio, va accettato. Vlahovic sta sera ha fatto una buona gara, tecnicamente molto bene rispetto all’ultima. Ha avuto anche occasioni, è stato presente.”

Sugli obiettivi stagionali, Allegri commenta: “L’obiettivo è raggiungere quelli davanti, abbiam buttato via 3 punti stasera anche perchè con un pareggio la Roma era a nove punti. Nel calcio il meritare non importa, se vinci sei bravo, se perdi sicuramente c’è qualcosa che non va.”

Andrea Brugnano

22 anni, cresciuto in Brianza ma di origine partenopea, trequartista a livello agonistico prima e amatoriale poi per circa 15 anni. Attualmente studente universitario con la passione per il calcio e la scrittura.

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