SERIE A, EMPOLI-UDINESE: L’ANALISI TATTICA DELLA PARTITA
Analizziamo nel dettaglio lo svolgimento e i momenti salienti di Empoli-Udinese
Ieri sera si sono affrontate Empoli e Udinese in quella che potremmo già definire “sfida salvezza” con i toscani al terzultimo posto in classifica e gli avversari sopra di loro solamente di un punto.
Le aspettative erano quelle di vedere una partita gagliarda, aperta e dai molti spunti offensivi. La realtà dei fatti, invece, racconta di uno 0-0 che ha visto affrontarsi due squadre più interessate al non subire gol rispetto a proporsi coraggiosamente in avanti.
Per tutto il primo tempo la timidezza offensiva e l’ansia di non subire gol ha fatto da padrona, con sporadici tentativi da fuori area di Samardzic e qualche azione personale di Cancellieri. Il secondo tempo vede scendere in campo un Empoli più combattivo che mette per lunghi tratti alle strette l’Udinese, costretta a difendersi senza, però, riuscire mai, o quasi mai, ad uscire dalla propria metà campo.
L’imprecisione sotto porta ha poi fatto da padrona, specialmente sponda Empoli in cui Cancellieri, Maleh, Marin e Cambiaghi sciupano diverse ghiotte occasioni da gol. Gli ospiti provano unicamente la conclusione da fuori, specialità della casa di Samardzic che però risulta sempre impreciso.
Nonostante i due allenatori cerchino nei cambi a disposizione le pedine giuste per poter trovare gli spunti necessari a sbloccare la gara, ciò non avviene.
Va sottolineato come il Var intervenga due volte a rovinare i festeggiamenti in casa Empoli. La prima volta nel primo tempo per segnalare un fuorigioco di Caputo, annullando così il suo gol. La seconda volta nella ripresa annullando un calcio di rigore assegnato dall’arbitro, smentito poi dopo essere andato al monitor a rivedere l’azione.
Conclusioni
A vincere è stata certamente la paura di prendere gol e questo ha resto sterili le occasioni offensive e imprecise le scelte di gioco, se non quelle in fase difensiva.
Sostanzialmente, quindi, si tratta di un punto che serve poco ad entrambe. Non serve a smuovere la classifica e, se possibile, accompagna le due squadre alla sosta con ancora più dubbi nella testa rispetto ai giorni prima della partita giocata.
(Fonte immagine: Firenze Today)