Un Napoli confuso pareggia una gara difficile
I risultati ci hanno mostrato un Napoli vulnerabile. Cosa è cambiato davvero con Garcia. Si può riprendere il gioco dello scorso campionato?
Ieri sera gli azzurri di Rudi Garcia hanno affrontato, in un gara piena di colpi di scena, il Genoa di Alberto Gilardino. Subito, dai primi minuti, i giocatori del Napoli hanno mostrato qualche difficoltà. Negli 11 scesi in campo, scelti dall’allenatore, c’era qualche novità. Elmas a destra sostituisce l’esterno d’attacco Matteo Politano, recuperato dopo l’infortunio in nazionale, ma non al cento per cento. È lo stesso giocatore macedone ad avere le maggiori difficoltà. Ammonito nei primissimi secondi di gara non entra mai in partita e offre una prestazione opaca. Verrà infatti presto sostituito da Giacomo Raspadori che offre subito un contributo ed è infatti autore della prima rete della rimonta azzurra. Prestazione poco convincente anche del centrocampo. Tranne il polacco Zielinski, autore del bellissimo assist del 2 a 2 di Matteo Politano, i compagni di reparto Lobotka e Anguissa appaiono poco lucidi e reduci da un importante calo fisico. Infatti il centrocampista Cajuste, subentrato allo slovacco Lobotka, è autore di un ottima prestazione e del assist per Giacomo Raspadori.
Quali sono le perplessità dell’ allenatore e dell’ ambiente!
Tutte queste considerazioni, e le dichiarazioni post partita dell’allenatore spagnolo, ci inducono a pensare che Garcia non abbia ancora chiaro chi siano davvero i titolari ed i giocatori che possano offrire più garanzie. Ed anche i giocatori stessi appaiono confusi e con poche certezze tattiche e tecniche. Molti sono poco fiduciosi e anche il georgiano Kvaratskhelia che lo scorso campionato, nelle prime partite, era il più in forma, ora ha perso quella capacità di mostrarsi come l’uomo in più capace di risolvere una gara con una splendida giocata!
Le note positive e la reazione del Napoli
Quello che dà fiducia e speranza per i prossimi impegni di campionato e di Champions, sono le note positive che ci ha mostrato la gara di Genova. La rimonta in pochi minuti degli uomini di Garcia, e il contributo importantissimo dei nuovi entrati. La rosa a disposizione è ampia e di qualità. Ora sta all’allenatore saperla valorizzare al meglio. Utilizzare al momento giusto quei giocatori che lo scorso anno, anche in partita in corso, hanno regalato punti fondamentali in gare difficili.