Nell’attesissimo posticipo di ieri sera, 29 gennaio, al termine di una gara molto combattuta fino all’ultimo istante, il Napoli supera per 2-1 la Roma nella fase finale di partita e aumenta a 13 i punti di vantaggio sull’Inter seconda in classifica, mantenendo di fatto una seria ipoteca sul terzo scudetto della loro storia. Dopo una fase iniziale di studio gli uomini di Spalletti passano in vantaggio intorno al primo quarto d’ora di gara grazie ad un’autentica prodezza di Victor Osimhen. Successivamente sale in cattedra in un paio di circostanze il portiere Meret, che salva il risultato dagli assalti giallorossi. Allo scoccare dell’ultimo quarto d’ora di gara gli uomini di Mourinho raggiungono il pareggio, grazie ad un inserimento del subentrato El Shaarawi. Gli azzurri non si accontentano del pareggio e all’86’ passano nuovamente il vantaggio con un gran tiro di Simeone dal limite. Al fischio finale il Maradona è in festa, consapevole che, dopo 33 anni di attesa, il tricolore è ormai vicino.
Napoli, vantaggio record: Inter staccata di 13 punti
Grazie alla vittoria di misura ai danni della Roma, il Napoli aumenta il suo vantaggio sulla seconda classificata, in questo momento l’Inter, complice la caduta interna del Milan contro il Sassuolo, addirittura a 13 punti. Da quando sono stati introdotti i 3 punti per la vittoria, nel 1994-95, tale distacco degli azzurri sugli inseguitori dopo 20 giornate rappresenta un record, superiore alle 11 lunghezze che l’Inter di Mancini della stagione 2006-07, poi campione a fine anno con 97 punti, deteneva sulla Roma di Spalletti dopo altrettante partite. I partenopei proveranno a prolungare la striscia di 8 vittorie interne consecutive, con l’obiettivo di eguagliare, e eventualmente migliorare, le 11 dell’annata 1989-90, quella del secondo scudetto.
