25 MAGGIO 2005, SUICIDIO MILAN: CHAMPIONS LEAGUE AL LIVERPOOL
Il 25 maggio 2005 a Istanbul il suicidio del Milan consente al Liverpool di aggiudicarsi la sua quinta Champions League
La giornata per oggi evoca per i milanisti una delle date più sciagurate della sua storia. Il Milan allenato da Carlo Ancelotti approda alla finale di Istanbul dopo aver eliminato nella fase di eliminazione diretta Manchester United, con un doppio 1-0 firmato Crespo, l’Inter con una doppia vittoria in un euroderby finito tristemente con petardi e fumogeni. I semifinale i rossoneri soffrono più del previsto contro il Psv Eindhoven. Infatti, dopo un 2-0 interno gli olandesi riequilibrano il doppio confronto, prima che in pieno recupero Ambrosini con una torsione di testa mette a segno il match point e a nulla servirà il successivo 3-1 di Cocu.
Gli uomini di Ancelotti hanno allo stesso tempo ceduto alla Juventus il titolo di campione d’Italia dopo un prolungato testa a testa. Il sorprendente Liverpool di Rafa Benitez arriva all’ultimo atto dopo aver regolato nell’ordine Bayer Leverkusen, Juventus e Chelsea. Il 25 maggio 2005 allo Stadio Ataturk di Istanbul va in atto la finale della cinquantesima edizione della Coppa dei Campioni/Champions League.
Milan, sei minuti di follia: il Liverpool la spunta ai rigori
Il primo tempo della finale turca registra una delle prestazioni più dominanti di una squadra rispetto a un’altra in una finale. Il Milan infatti sblocca il risultato dopo meno di un minuto con una conclusione al volo di capitan Maldini su una punizione di Pirlo. I rossoneri creano varie occasioni e entro la fina della prima parte di gara colpiscono altre due volte con Crespo, mettendo verosimilmente le mani con 45 minuti di anticipo sulla sua settima Champions League. Nella ripresa accade l’impensabile. Tra il 54′ e il 60′ i Reds recuperano clamorosamente il risultato con Gerrard, Smicer e Xabi Alonso, che respinge in rete la ribattuta di Dida su suo calcio di rigore fallito.
Gli uomini di Ancelotti riprendono in mano la gara e creano vari pericoli, il più pericoloso dei quali allo scadere dei tempi supplementari, con Dudek che para in maniera rocambolesca una doppia conclusione ravvicinata di Shevchenko. Ai calci di rigore falliscono per i rossoneri Serginho, Pirlo e Shevchenko, con Dudek che sale in cattedra con due salvataggi, preceduti da balletti irriverenti nell’attesa delle conclusioni degli avversari. Il Liverpool con questo sorprendente successo porta a casa la sua quinta coppa, a 21 anni di distanza dal successo ottenuto ai danni della Roma padrona di casa.