SERIE A, L’INTER PRIMA MORDE, POI GESTISCE: CAGLIARI BATTUTO
L'Inter vince a Cagliari da squadra matura, senza mai soffrire: prima morde, poi gestisce con serenità e consapevolezza.
Si è giocato anche il posticipo della seconda giornata di Serie A, match che ha visto sfidarsi Cagliari ed Inter. La squadra sarda è reduce da un buon pareggio esterno contro il Torino, mentre nella prima giornata l’Inter di Simone Inzaghi ha battuto il Monza allo stadio Giuseppe Meazza. C’è qualche cambio di formazione per la squadra di mister Ranieri, mentre i nerazzurri si presentano con lo stesso undici della prima giornata.
Cagliari-Inter, il primo tempo è a senso unico: 0-2 al 45′
Partita che parte subito con ritmi alti e l’Inter tenta nei primi 5 minuti un paio di conclusioni: Lautaro Martinez viene murato, mentre Barella al volo spara alto. Al 13′ il capitano nerazzurro colpisce al volo di mancino direttamente su una rimessa laterale lunghissima di Dumfries, ma il suo tiro, ad incrociare, colpisce il palo della porta di Radunovic. Al 20′ è ancora l’Inter ad essere pericolosa, ma il suo numero 10 non arriva a colpire su una sponda meravigliosa di Thuram. Soltanto un minuto più tardi ecco il vantaggio ospite: Dumfries incrocia di destro con un tiro rasoterra su un passaggio filtrante di Thuram. Pronta la reazione del Cagliari che, con un lancio lungo per Nandez, si presenta davanti a Sommer: provvidenziale la chiusura di Calhanoglu in calcio d’angolo. Al ventisettesimo è Pavoletti a rendersi pericoloso, che su un cross di Zappa colpisce di testa, con il pallone che finisce però di poco fuori. Alla mezz’ora l’Inter raddoppia con Lautaro Martinez, che su un bell’assist di Dimarco è freddo davanti al portiere e dopo una sterzata geniale su Augello e batte sul primo palo Radunovic. Proseguono le brutte notizie per i sardi: infatti Pavoletti al 35′ è costretto al cambio per infortunio, al suo posto entra Luvumbo. Al 46′ Augello tenta la conclusione al volo da fuori area, ma Sommer blocca abbastanza facilmente.
Finisce 0-2 un primo tempo dominato dalla squadra di Simone Inzaghi, con il Cagliari che non riesce a rendersi pericoloso grazie anche alla ferocia agonistica con cui i nerazzurri vanno a recuperare il pallone ed alla precisione con il quale lo gestiscono in fase offensiva.
L’Inter gestisce e si porta a quota 6 punti in classifica
Secondo tempo che si apre a ritmi meno elevati, anche se la squadra di casa sembra essere più determinata a giocarsi le sue chance, costretta anche dal risultato. Nonostante ciò, al decimo della ripresa ancora non ci sono da segnalare occasioni per la squadra di Ranieri. L’Inter in questa ripresa cerca soprattutto di addormentare la partita con un possesso palla lungo e preciso. Secondo tempo intenso ma senza occasioni da goal per entrambe le squadre, ma al 71′ è da segnalare il bell’applauso del pubblico nei confronti di Nicolò Barella alla sua sostituzione.
Lovumbo tenta di rendersi pericoloso con qualche percussione palla al piede, sfruttando la sua velocità palla al piede, ma la difesa nerazzurra tiene botta senza concedere occasioni limpide agli avversari. L’Inter al minuto 87 va vicina allo 0-3 con Cahlanoglu, che con un tiro di interno destro arrivando a rimorchio colpisce il palo pieno, secondo della serata nerazzurra, stavolta su assist di Cuadrado. All’ottantanovesimo il Cagliari ha una chance enorme per accorciare le distanze con Azzi, che su un pallone proveniente da Luvumbo cerca il primo palo a colpo sicuro ma Sommer compie la sua prima grande parata da portiere interista. L’Inter vince per 0-2 a Cagliari, dimostrandosi grande squadra, anche più matura rispetto alla passata stagione, non soffrendo praticamente mai in due partite.