SERIE A, MONZA-TORINO: L’ANALISI TATTICA DELLA PARTITA

Finisce 1-1 la sfida di sabato sera andata in scena tra Monza e Torino, un punto a testa che lascia forse un pizzico di amaro in bocca ai granata che nel complesso avrebbero meritato qualcosa di più.

Dopo un primo tempo a senso unico e un avvio di ripresa che si incanala nella stessa direzione grazie al gol di Ilic al minuto 55, il Monza ha un moto di orgoglio e trova nell’errore di inesperienza di Gineitis la strada spianata per il gol del pareggio con Colpani al 65′. Nel finale le squadre si allungano, aumentano gli spazi, ma a mancare è la lucidità.

Sponda Monza

Palladino prepara la partita conoscendo bene il modo di giocare dei suoi avversari, ma gli uomini in campo sembrano non aver assimilato minimamente quanto dettato dall’allenatore. I primi 55 minuti sono in piena confusione, in balia del pressing avversario e incapaci di ripartire.

I padroni di casa devono attendere l’errore di Gineitis per trovare la via del pareggio. Ci pensa ancora una volta Colpani a risolvere una situazione difficile da gestire vista anche l’intensità messa in campo degli ospiti.

Sponda Torino

Gli uomini di Juric dovranno fare tesoro del pareggio rimediato per non incorrere più in errori del genere, ma soprattutto per capire che le partite sarebbe meglio chiuderle in anticipo, quando se ne ha occasione.

Resta di positivo la prestazione di squadra, con Ilic, Tameze e Buongiorno ancora una volta a distinguersi dagli altri. Male Bellanova che non è mai pericoloso in avanti, ingenuo Lazaro che nei minuti di recupero viene sgambettato in area ma non cade. Sarebbe stato un rigore solare che avrebbe potuto portare ad un risultato positivo.

Altra partita e altra tegola per Juric: questa volta è Linetty a dover lasciare il campo sul finire del primo tempo per un problema all’adduttore destro.

Conclusioni

Monza e Torino si ritrovano con la stessa distanza dalla quale erano partiti, con i padroni di casa avanti di un punto in classifica. La strada per entrambe le squadre è ancora tutta da scrivere e sicuramente avranno le loro soddisfazioni a fine campionato.

Nota a margine: ancora non è chiaro perchè Di Bello decide prima di assegnare e poi annullare il gol regolare di Rodriguez andato a segno nel primo tempo di gioco.