SERIE A, JUVENTUS- NAPOLI : L’ANALISI DEL MATCH
L' analisi del match tra la Juventus di Massimiliano Allegri e il Napoli di Walter Mazzarri
Analizziamo la gara tra la Juventus ed il Napoli soffermandoci sulle scelte tattiche dei mister e sulla prestazione dei singoli.
La Juventus seconda in classifica ha affrontato il Napoli quinto. Entrambe sanno di non dover perdere punti importantissimi per il campionato; i bianconeri per non allontanarsi dalla prima in classifica: l’Inter, e gli azzurri per non correre pericoli per la lotta per un posto in Champions.La Juventus scende in campo con il 3-5-2 ed in attacco punta tutto sulla coppia Chiesa Vlahovic; il Napoli invece, in campo con il solito 4-3-3, si gioca le sue carte con Osimhen punta centrale supportato dagli esterni d’attacco Kvaratskhelia e Politano.
UN OTTIMO NAPOLI NEL PRIMO TEMPO.
Nella prima frazione di gara un Napoli brillante offre una buona prestazione.
Gli azzurri partono subito forte e conquistano un calcio di punizione già dai primi secondi, rendendosi subito pericolosi.Ritmi già altissimi caratterizzano i primi minuti della gara.Matteo Politano, che in queste gare si sta dimostrando sempre il più in forma tra i calciatori di Mazzarri, si conferma anche questa sera in grande condizione e molte azioni pericolose partono dalle sue giocate. Tra le occasioni più nitide, al 27 esimo del primo tempo, Kvaratskhelia dopo un assist meraviglioso di Osimhen è solo davanti a Szczesny, ma dopo un controllo non perfetto, spara alto sopra la traversa. Altra occasione importante è quella che ha a disposizione Di Lorenzo dopo un errore di rimpallo della difesa bianconera, ma l’estremo difensore della vecchia signora, con una parata perfetta, nega il vantaggio agli azzurri.
UNA VECCHIA SIGNORA CINICA E ORDINATA.
Bianconeri compatti in difesa e cinici in attacco.
La squadra bianconera, invece, dopo i primi minuti dove ha un po’ subito l’offensiva del Napoli, al 18 esimo del primo tempo ha una grande occasione con una bellissima giocata del solito Chiesa, che serve un assist perfetto a Vlahovic, ma il giocatore viene murato dalla difesa partenopea. Dopo una prima frazione di gara, che ha visto le squadre affrontarsi a viso aperto, la Juventus nella ripresa ha un occasione clamorosa e colpisce il palo, ma pochissimo dopo trova il vantaggio con Gatti con un preciso colpo di testa che sblocca il risultato sul 1 a 0. Nel secondo tempo infatti i bianconeri sono più padroni del campo e in più occasioni vanno vicini al raddoppio.
LA GARA TERMINA 1 A 0.LE NOSTRE CONCLUSIONI.
In una gara terminata con la vittoria per i bianconeri quali sono le nostre considerazioni.
Nella gara appena conclusa al “Allianz Stadium” di Torino abbiamo avuto modo di notare due squadre disposte a giocare a “viso aperto” e entrambe cariche per provare a conquistare i 3 punti.Il Napoli, pur dovendo sopperire alla mancanza momentanea di un terzino sinistro, ha provato nei primi minuti a creare gioco con un buon possesso palla, ma una disattenzione difensiva ha creato l’occasione giusta per Gatti per trovare il colpo di testa vincente. La Juventus invece si conferma cinica e il ” corto muso” è, ancora una volta, il marchio di fabbrica di Massimiliano Allegri. Una difesa protagonista: porta inviolata e un giocatore di quel reparto per l’ennesima volta protagonista!