MILAN, I DOLORI DEL GIOVANE DE KETELAERE: IL CONFRONTO CON IL BRUGGE

“Charles De Ketelaere sta arrivando” cita Rafael Leão, ma inequivocabilmente dato il rendimento, moltissimi tifosi del Milan si chiedono quanto ci sia di veritiero nelle parole incoraggianti del talento classe 99’. Tralasciando momentaneamente le sfortunate occasioni che lo hanno visto come protagonista contro Monza e Tottenham Hotspur, paradossalmente per il trequartista questo 2021 è iniziato bene: infatti in partita sono migliorati i dati concernenti le azioni riusciti, i passaggi corretti effettuati, i tiri in porta e gli expected goals. Discorso differente invece per il minutaggio che è rimasto inalterato, a differenza della percentuale di dribbling che ha subito un leggero cambiamento.

DE KETELAERE, POCHE LE DIFFERENZE TRA MILAN E BRUGGE

Dunque, per comprendere a pieno il rendimento di Charles De Ketelaere, è corretto confrontare la stagione 2021-2022 alla corte del Brugge e quella attuale al Milan con al comando Stefano Pioli: il primo dato da analizzare è quello riguardante le azioni riuscite, con il 52% in Belgio e il 51% a Milano. A seguire, per ciò che concerne le azioni riuscite, anche in questo caso la differenza non è eclatante con la percentuale di dribbling riusciti pari rispettivamente al 53 e 50%. Nota dolente invece quella riguardante i tiri nello specchio della porta, con Charles De Ketelaere che a Brugge portava la media di 1,87 a partita, pari al 47%, mentre a Milano 1,34 a gara, nonché il 32%.