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MONZA-MILAN 4-2: BRUTTO K.O DEI ROSSONERI, FALLITO IL SORPASSO SULLA JUVENTUS

L'analisi di Monza-Milan. I rossoneri falliscono l'opportunità di sorpassare la Juventus dopo una prestazione decisamente da dimenticare. Dopo il doppio vantaggio dei padroni di casa e l'espulsione di Jovic, gli uomini di Pioli rialzano la testa con Giroud e Pulisic dalla panchina. Nel finale è però la squadra di Palladino a spuntarla, con i gol di Bondo e Colombo che chiudono le pratiche.

L’ultima sfida della venticinquesima giornata di Serie A ha visto protagoniste Monza e Milan in un match ricco di gol ed emozioni. La squadra di Pioli, nonostante il doppio svantaggio rimediato dopo i primi 45 minuti e l’espulsione di Jovic, è riuscita a ristabilire la parità nella ripresa, per poi subire i gol di Bondo e Colombo al tramonto della gara. Ottima prova degli uomini di Palladino, che non avevano mai realizzato così tante reti in una singola partita di Serie A.

Il primo tempo: il turnover rossonero in attacco e il doppio vantaggio del Monza

Foto imagephotoagency.it

I padroni di casa si presentano al match con Carboni e Colpani dietro a Djuric unica punta, con Mota sulla sinistra e Birindelli dal lato opposto. Nel Milan formazione rimaneggiata da Pioli, che schiera il tridente di riserva, con Okafor, Jovic e Chukweze a sostituire Leao, Giroud e Pulisic. In cabina di regia spazio a Bennacer e Adli e in difesa confermato Thiaw dopo il match contro il Rennes. La gara si apre con i rossoneri che tentano di costruire e di innescare gli esterni per trovare occasioni. Sin da subito, però, è chiaro a tutti come il turnover in attacco sia stato un errore di calcolo. Chukweze accelera poche volte per poi spegnersi definitivamente, così come Okarfor, mai pericoloso. In regia Bennacer e Adli faticano a convivere e in difesa Thiaw commette i due errori che porteranno ai gol del Monza. Al 30′ gli uomini di Palladino spaventano i rossoneri, con una zuccata di Djuric di poco a lato. Qualche minuto dopo, a seguito di uno scontro di gioco in uscita, Di Gregorio è costretto a chiedere il cambio per un colpo alla testa. Sorrentino, subentratogli, è protagonista sin da subito. Il suo rinvio, infatti, pesca Djuric, che di sponda serve Mota, bravo a superare Thiaw che lo stende in area, commettendo un fallo molto ingenuo. Sul dischetto si presenta Pessina che fa 3/3 in campionato e sblocca il risultato. Il raddoppio non si fa attendere troppo, e al sesto minuto di recupero è Dany Mota a mettere il proprio nome sul tabellino. Colpani approfitta dell’errore di Bennacer per saltare Thiaw, ancora una volta decisamente non impeccabile, e per servire il suo compagno portoghese. Mota sulla sinistra con un perfetto destro a giro batte Maignan e realizza il 2-0.

La seconda frazione: l’espulsione di Jovic, la rimonta e la vittoria del Monza nel finale

Foto IPA

Nella ripresa i cambi nelle fila rossonere non si fanno attendere nemmeno un minuto. Dentro Reijnders, Pulisic e Leao per Adli, Chukweze e Okafor. Senza dubbio insufficiente la gara del tridente di riserva scelto da Pioli. Jovic resiste solo 7 minuti, prima di escogitare un metodo alternativo di concludere il suo match. A palla lontana, il serbo colpisce Izzo con uno schiaffo, lasciando i suoi in 10 uomini. Dalla panchina entra Giroud a sostituire Bennacer, per dare peso alla fase offensiva. I cambi rivitalizzano il Milan, che dopo 10 minuti accorcia le distanze proprio grazie al centravanti francese. Su un cross di Florenzi, Pulisic pizzica il pallone di testa servendo Giroud, che da due passi non sbaglia. Le squadre si allungano inevitabilmente e il Monza dà l’impressione di essere troppo sbilanciato e di concedere grandi spazi, nonostante la superiorità numerica. Pulisic crea continuamente grattacapi alla difesa dei padroni di casa, quasi a voler dimostrare a Pioli che a lui il turnover non serve. All’88’ è proprio il talento statunitense a siglare il 2-2. Dopo aver ricevuto sulla destra, il numero 11 rossonero si accentra e con un sinistro a giro accarezza la rete sul secondo palo e rimette il risultato in parità. Sembra che ormai per il Milan il pericolo sia scampato, ma appena 2 minuti dopo il Monza ritrova la rete. Maldini e Bondo, entrati da poco, dialogano al limite dell’area. Il francese calcia di precisione a giro, disegnando una traiettoria imparabile per Maignan e scatenando la gioia incontenibile del tifo biancorosso. Al tramonto del match, a chiudere i conti ci pensa Colombo, che a tu per tu col portiere non sbaglia e mette la firma sul 4-2 finale.

I migliori e i peggiori

Foto ANSA

Nella serata “pazza” dell’U-Power Stadium a spiccare nel Monza è certamente Bondo, autore della rete che ha deciso il match nel finale. Entra a poco dal termine e si rende subito determinante con un gol tanto bello quanto decisivo. Ottima prestazione anche per Mota, eccellente nel primo tempo con il rigore guadagnato e il gol su contropiede realizzato in maniera impeccabile, oltre ad una prova estremamente positiva. Molto bene anche Pessina, freddo dal dischetto e dentro al match fino al fischio finale. Solido Izzo, protagonista di una grande prestazione difensiva. Gara da ricordare anche per Valentin Carboni, perfetto nell’azione del 2-0, Colpani, autore dell’assist a Mota, e Colombo, in gol contro la sua ex squadra al tramonto della partita.

In casa Milan ottime le prestazioni di Giroud e Pulisic: i loro ingressi sono risultati decisivi sin da subito. Il centravanti francese ha trovato il gol alla prima occasione buona, mentre lo statunitense prima ha servito l’assist per l’1-2 del bomber transalpino, e successivamente, a seguito di molte azioni pericolose, ha realizzato il pari con un sinistro estremamente preciso sul secondo palo. Partita da dimenticare per Thiaw, tornato a giocare in campionato dopo 4 mesi di stop. Il centrale si è reso protagonista in negativo dell’intera prima frazione dei suoi. Il rigore concesso e l’errore sul 2-0 sono sufficienti ad etichettarlo come uno dei peggiori in campo. Gli fa compagnia Jovic, espulso per una manata decisamente evitabile su Izzo. Male anche Okafor, Adli e Theo, mai in partita. Brutta prova anche per Chukweze, partito con due buone accelerazioni per poi spegnersi totalmente.

La classifica dopo Monza-Milan

Foto ANSA

La squadra di Pioli spreca malamente l’opportunità di superare la Juventus e conquistare il secondo posto. Il turnover in attacco e i troppi errori individuali hanno segnato di fatto l’andamento del match. Il Milan resta comunque a 52 punti, distante 7 lunghezze da Bologna e Atalanta quarte e a 2 dalla Juventus seconda in classifica. Il Monza ritrova la vittoria dopo due 0-0 consecutivi. Da metà dicembre la squadra di Palladino aveva realizzato solamente 5 reti, sintomo della poca vivacità offensiva, ritrovata nel match contro il Milan. La classifica vede i biancorossi a 33 punti, nella comfort zone della Serie A.

Lorenzo Bilancini

Appassionato di calcio, NBA e musica

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