ACCADDE OGGI: 6 FEBBRAIO 2011, INTER-ROMA 5-3, UNA PARTITA PAZZA A SAN SIRO
Inter e Roma ci hanno regalato un match pirotecnico ancora oggi ricordato a distanza di 13 anni
Inter-Roma, come sappiamo, è un classico del campionato nostrano che ha saputo regalare spesso e volentieri emozioni, basta pensare anche solo a una data: 1° marzo 2009 (Roma-Inter, risultato finale di 3-3 con i nerazzurri sotto 0-2 all’intervallo, i quali rimonteranno nella ripresa e troveranno il pari con Crespo a 10′ dalla fine). Ma questa è un’altra storia, torniamo a noi. Torniamo a quel 6 febbraio del 2011. 62.344 spettatori. Posticipo serale della 24ª di campionato. La Beneamata per avvicinarsi al Milan capolista, i giallorossi per provare il colpaccio.
Inter-Roma: il film dell’incontro
Leonardo e Ranieri schiereranno entrambi un 4-3-1-2 a specchio: gli ospiti si affidano a Ménez, milita alla Reggina) e all’esuberanza di Vucinic (Totti assente per influenza), i nerazzurri ai tre tenori del Triplete: Snejder, Eto’o e Milito (l’argentino subentrerà però al 25′ del secondo tempo per Pazzini). La partita comincia e l’Inter trova subito il vantaggio: al 3′ Sneijder pesca un sinistro ad effetto che lascia senza scampo Julio Sergio finendo all’incrocio dei pali. La reazione dei capitolini non si fa attendere e, 10 minuti più tardi, Simplicio ristabilisce la parità: Vucinic con una veronica aggira un avversario a centrocampo, arriva al limite dell’area e serve Cassetti che effettua un cross basso; Simplicio taglia alle spalle di Maicon e fa 1-1 in estirada. Julio Cesar salva i suoi con due riflessi prodigiosi su Ménez e Borriello. Dopo una serie di chances da una parte e dall’altra Eto’o firma il sorpasso: rasoterra teso che supera Julio Sergio (non impeccabile). La prima frazione termina sul 2-1 per i padroni di casa.
Un episodio a favore dell’Inter indirizza il match
Nella ripresa avviene l’episodio che spacca la partita: al minuto 62′ Pazzini stoppa palla dopo un lancio preciso ma viene atterrato in area da Burdisso. Il centrale ex Inter sarà espulso con annesso penalty per il Biscione: Eto’o trasforma e firma il 3-1. L’ Inter è in controllo della gara raggiunge il poker al 71′: traversone di Sneijder sul secondo palo, sponda di Eto’o di testa e rete “di rapina” di Thiago Motta. Partita finita? No, per niente.
I ragazzi di Ranieri non mollano: Vucinic, al 75′, insacca deviando una punizione calciata da De Rossi. All’81’ Loria riaccende le speranze facendo tap-in dopo il palo di Juan. Improvvisamente è 4-3. Non ci sono più schemi, si corre e ci si gioca il tutto per tutto. Alla fine, tuttavia, l‘Inter la chiuderà grazie al gol di Cambiasso, dopo una serie di batti e ribatti in area. I ragazzi di Leonardo concluderanno quella stessa stagione al secondo posto in Serie A con 76 punti. La Roma, ben più staccata, al sesto posto con 63 punti.