CHAMPIONS LEAGUE, GUARDIOLA RISPONDE AD HAALAND: “SAREBBE STATO NOIOSO”
Dopo il netto 7-0 di Champions League tra Manchester City e Lipsia, con cinque gol di Haaland, Guardiola stuzzica così il pupillo norvegese
La partita che è andata in scena ieri tra Manchester City e Lipsia, valevole per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League, è terminata con lo schiacciante risultato di 7-0 in favore dei Citizens: protagonista assoluto del trionfo della ciurma di Pep Guardiola è stato il numero 9 Erling Haaland, capace di realizzare ben cinque delle sette reti complessive della gara. Tuttavia, al minuto 63 dell’incontro, il fuoriclasse norvegese è stato richiamato in panchina dallo stesso tecnico spagnolo, che lo ha sostituito con Julian Alvarez. Nel post-gara Haaland si è detto un pò deluso della sostituzione, poiché: “Ho detto al mister che mi sarebbe piaciuto segnare una doppia tripletta, ma cosa posso fare?“. La risposta di Pep Guardiola non si è fatta aspettare durante la conferenza stampa post partita.
Champions League, sfida a distanza tra Haaland e Guardiola: “Ha qualcosa a cui puntare”
Una serata indimenticabile per il “marziano” in maglia numero 9 del Manchester City che, grazie alla realizzazione di cinque reti, toglie ogni speranza di qualificazione ai rivali del Lipsia e regala i quarti di finale di Champions League ai propri compagni e al mister Pep Guardiola. Dopo il 7-0 complessivo di una notte straripante a Manchester, il tecnico spagnolo in forza ai Citizens ha voluto mandare un chiaro messaggio al suo pupillo dell’attacco, rispondendo in conferenza post partita in merito alla sostituzione al minuto 63 dell’incontro.
Guardiola ha dichiarato: “Se raggiungesse questo traguardo a 22 anni, la sua vita sarebbe noiosa. Ha qualcosa a cui puntare. So che Haaland ha eguagliato il record di Messi, è incredibile l’abbia fatto in 60 minuti. È giovane e ha lo stimolo di batterlo in futuro”. Insomma, provocazione o stimolo? Di certo Haaland sta battendo ogni record, e adesso sogna di superare anche Cristiano Ronaldo come numero di reti segnati in una singola edizione di Champions League: con un quarto tutto da giocare e un futuro ancora incerto per il resto della competizione, Erling è a quota 12 gol, per superare CR7 dovrebbe arrivare a quota 18.
